SIENA. Si è svolto ieri sera (23 aprile) l'aperitivo universitario organizzato dal Blocco Studentesco presso l'Enocompagnia di via San Pietro. Ne dà notizia il movimento studentesco di Casapuond.
“L'incontro si è tenuto in un periodo estremamente teso per il Blocco Studentesco – afferma la responsabile provinciale Francesca Focarelli – soggetto da settimane, ad attacchi fisici e mediatici atti ad infangarne l'immagine: dalle irruzioni violente dei collettivi all'università di Tor Vergata a Roma alle aggressioni a Roma Tre. La più eclatante la settimana scorsa, quando quindici dei nostri ragazzi in affissione sono stati attaccati da novanta antifascisti appartenenti ai centri sociali, armati di caschi, bastoni, spray antiuomo e catene. Rimase ferito maggiormente proprio il responsabile nazionale Francesco Polacchi, riportando dieci punti in testa ed una frattura scomposta al braccio”.
“Gli ultimi eventi – conclude Focarelli – sommati agli episodi delle altre città italiane e di Siena stessa, con le aggressioni e le minacce di morte alle giovanissime ragazze del Blocco Studentesco, delineano il profilo di un ritorno alla strategia della tensione, aggravato dalla complicità di ambienti giudiziari compiacenti. A tutto ciò il Blocco Studentesco risponde continuando con forza la sua opera propositiva negli atenei e la sua opera di difesa dei diritti degli studenti. A ciò era dedicata la serata organizzata ieri sera a Siena: una allegra serata universitaria, con scambio di opinioni e bicchieri alzati, per il nostro futuro e alla faccia dei fomentatori di odio".
“L'incontro si è tenuto in un periodo estremamente teso per il Blocco Studentesco – afferma la responsabile provinciale Francesca Focarelli – soggetto da settimane, ad attacchi fisici e mediatici atti ad infangarne l'immagine: dalle irruzioni violente dei collettivi all'università di Tor Vergata a Roma alle aggressioni a Roma Tre. La più eclatante la settimana scorsa, quando quindici dei nostri ragazzi in affissione sono stati attaccati da novanta antifascisti appartenenti ai centri sociali, armati di caschi, bastoni, spray antiuomo e catene. Rimase ferito maggiormente proprio il responsabile nazionale Francesco Polacchi, riportando dieci punti in testa ed una frattura scomposta al braccio”.
“Gli ultimi eventi – conclude Focarelli – sommati agli episodi delle altre città italiane e di Siena stessa, con le aggressioni e le minacce di morte alle giovanissime ragazze del Blocco Studentesco, delineano il profilo di un ritorno alla strategia della tensione, aggravato dalla complicità di ambienti giudiziari compiacenti. A tutto ciò il Blocco Studentesco risponde continuando con forza la sua opera propositiva negli atenei e la sua opera di difesa dei diritti degli studenti. A ciò era dedicata la serata organizzata ieri sera a Siena: una allegra serata universitaria, con scambio di opinioni e bicchieri alzati, per il nostro futuro e alla faccia dei fomentatori di odio".