Il documento di Ceccuzzi e Mariani chiede l'audizione di tutti i soggetti coinvolti

ROMA. Si è avviata oggi (1° febbraio), in Commissione ambiente e lavori pubblici della Camera, la risoluzione a firma di Raffaella Mariani e Franco Ceccuzzi, deputati del Pd per fermare l’introduzione del pedaggio sul raccordo autostradale Siena – Firenze. I parlamentari hanno chiesto la convocazione in audizione di tutti i soggetti coinvolti nella vicenda a partire da Anas – che interverrà in Commissione giovedì 3 febbraio- Regione Toscana, le province di Firenze e Siena, le associazioni dei consumatori e le categorie economiche. Il governo con il viceministro Roberto Castelli (Lega Nord) si è arroccato a difesa della posizione dell’esecutivo e quindi a sostegno del pedaggio.
“La legge che ha autorizzato Anas a introdurre nuovi pedaggi – commenta Franco Ceccuzzi – ha attribuito al Ministro dei Trasporti il potere di stendere, attraverso un decreto da lui predisposto, l’elenco delle strade pedaggiabili. Facciamo un appello al ministro Matteoli affinché utilizzi un criterio omogeneo su tutto il territorio nazionale, escludendo quelle arterie come la Siena – Firenze che non hanno caratteristiche di tracciato e di sicurezza e salvaguardando i pendolari da un balzello preventivo che si aggiungerebbe all’aumento delle tariffe dei trasporti pubblici e dell’energia. Riteniamo inaccettabile che proprio Altero Matteoli, confermando quanto anticipato in Commissione dal viceministro Castelli, scegliesse di privilegiare il raccordo anulare di Roma e la Salerno Reggio Calabria, escludendole dal pedaggio, e penalizzasse le tratte della sua Regione. Intanto già in avvio di discussione i parlamentari fiorentini del Pdl si sono dichiarati pienamente favorevoli al pedaggio, senza peraltro indicare quali garanzie ci sarebbero che i ricavi verrebbero impiegati in toscana”.