SIENA. E’ tornato a riunirsi il Consiglio Provinciale con diversi argomenti all’ordine del giorno. Tra questi la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio. Un tema che, ad di là degli aspetti meramente tecnico-contabili è quanto mai importante, considerata la difficile situazione in cui si trovano gli enti locali a causa dei consistenti tagli di cui sono stati oggetto. Ciò nonostante l’Amministrazione provinciale di Siena è tra le tre Province toscane che è riuscita a rispettare il cosiddetto patto di stabilità.
Da parte di Giovanni Di Stasio (Lega Nord Toscana) sono state poste due interrogazioni relative alla struttura di gestione dell’unica società di trasporto recentemente creata e alla situazione economica della Società Aeroporto Siena, cui hanno puntualmente risposto gli assessori di competenza.
Il Consiglio ha anche approvato la revisione del regolamento della Consulta provinciale del Volontariato: una serie di modifiche tese a rendere questo organismo il più funzionale possibile e corrispondente alle attuali esigenze delle numerose associazioni di volontariato che operano sul nostro territorio.
Ampio spazio è stato poi dato alla discussione sui provvedimenti ministeriali che hanno riguardato la scuola. I gruppi Pd, La Sinistra, Idv, Rifondazione Comunisti italiani, hanno approvato un ordine del giorno in cui si esprime un preoccupato allarme per la situazione in cui versa attualmente la scuola pubblica e dove si auspica che il governo riveda i tagli impostati aprendo una fase di confronto e dialogo. Diversa l’analisi formulata in un altro ordine del giorno di Pdl e Lega Nord Toscana in cui, invece, si esprime apprezzamento per il coraggio dimostrato dal governo nel riformare un settore così delicato come quello dell’istruzione.
Con il solo voto di astensione di Rifondazione è stato inoltre approvato l’ordine del giorno proposto da Francesco Michelotti (Pdl) sulle conseguenze per le piccole e medie imprese derivanti dalle modifiche normative al codice della proprietà industriale, con particolare riferimento al diritto d’autore al design. Un provvedimento che rischia di far arrestare la produzione di diverse imprese che operano anche in provincia di Siena, con gravi ripercussioni per l’occupazione e l’economia locale.
Da parte di Giovanni Di Stasio (Lega Nord Toscana) sono state poste due interrogazioni relative alla struttura di gestione dell’unica società di trasporto recentemente creata e alla situazione economica della Società Aeroporto Siena, cui hanno puntualmente risposto gli assessori di competenza.
Il Consiglio ha anche approvato la revisione del regolamento della Consulta provinciale del Volontariato: una serie di modifiche tese a rendere questo organismo il più funzionale possibile e corrispondente alle attuali esigenze delle numerose associazioni di volontariato che operano sul nostro territorio.
Ampio spazio è stato poi dato alla discussione sui provvedimenti ministeriali che hanno riguardato la scuola. I gruppi Pd, La Sinistra, Idv, Rifondazione Comunisti italiani, hanno approvato un ordine del giorno in cui si esprime un preoccupato allarme per la situazione in cui versa attualmente la scuola pubblica e dove si auspica che il governo riveda i tagli impostati aprendo una fase di confronto e dialogo. Diversa l’analisi formulata in un altro ordine del giorno di Pdl e Lega Nord Toscana in cui, invece, si esprime apprezzamento per il coraggio dimostrato dal governo nel riformare un settore così delicato come quello dell’istruzione.
Con il solo voto di astensione di Rifondazione è stato inoltre approvato l’ordine del giorno proposto da Francesco Michelotti (Pdl) sulle conseguenze per le piccole e medie imprese derivanti dalle modifiche normative al codice della proprietà industriale, con particolare riferimento al diritto d’autore al design. Un provvedimento che rischia di far arrestare la produzione di diverse imprese che operano anche in provincia di Siena, con gravi ripercussioni per l’occupazione e l’economia locale.