Il vicesegretario del Pd interviene sui tagli decisi dall'azienda"
SIENA. Un fermo no alla decisione di Poste italiane di chiudere 63 uffici toscani e ridurre l’orario in 37 sportelli. E’ quello che Andrea Biagianti, vicesegretario regionale del Pd e membro della segreteria del Pd senese, rivolge al piano di tagli di uffici e di riduzione di orario di apertura degli sportelli previsto dalla società.
“La decisione unilaterale di Poste Italiane – continua Biagianti – rischia di cancellare dei punti di riferimento importanti per i cittadini quali sono gli uffici postali. E rischia di farlo su territori particolarmente disagiati creando così dei disservizi gravi, quali il pagamento delle bollette o la riscossione della pensione. Poste italiane Spa è una società a capitale interamente pubblico che ha il dovere, sulla base di un programma siglato con lo Stato, di offrire e raggiungere determinati obiettivi di qualità, tra cui quelli di apertura degli sportelli rispetto alle prestazioni richieste. Sono d’accordo con il presidente della Regione, Enrico Rossi, quando definisce ‘un insulto alla povera gente’ il taglio di uffici da parte di una società che, nel 2014, ha prodotto un utile di oltre 1 miliardo di euro. Il Partito democratico starà al fianco di tutti quei sindaci che, di concerto con la Regione, vorranno far sentire la propria voce cercando di impedire il piano di tagli previsto”.