Il presidente della Provincia interviene in Consiglio
SIENA. “Siamo tra le poche Province italiane ad aver approvato, oltre al consuntivo 2013, anche il bilancio di previsione per il 2014. Abbiamo scelto di fare il nostro lavoro fino in fondo, lasciando a chi verrà dopo di noi un ente con i conti in ordine e una programmazione annuale di interventi significativi per il territorio”. E’ il commento del presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, nel corso di quella che sarà probabilmente una delle ultime sedute consiliari del mandato amministrativo.
“Visto il contesto generale e quello locale – aggiunge Bezzini – l’amministrazione provinciale sarebbe potuta essere l’anello debole della catena, soffocata dalla scure dei tagli erariali più di altri enti e dal venir meno delle erogazioni della Fondazione Mps. Non è stato così, perché ci siamo mossi quando ancora in pochi, in questo territorio, avevano intuito la portata della crisi, lavorando per riorganizzare ed efficientare la macchina amministrativa e selezionare le priorità. E’ stato uno sforzo corale il nostro, perché ha coinvolto i dipendenti e i dirigenti, con il decremento del fondo salario accessorio, e gli amministratori, che hanno scelto volontariamente di ridursi i compensi”.
“Di fronte al dissesto economico finanziario di tanti enti locali – ha sottolineato Bezzini – siamo orgogliosi di lasciare una amministrazione sana, che è riuscita a garantire l’equilibrio economico-finanziario al proprio bilancio, rispettando il Patto di Stabilità e pagando tutti i fornitori al 31 dicembre 2013, con un risultato che vanta pochi eguali in Italia. La nostra operatività in alcuni casi è stata ridotta, sia per le pochissime risorse che per la riduzione del personale, passato da 481 unità alla fine del 2010 a 420 alla fine del 2013, con una diminuzione del 12,68 per cento. In questo contesto non facile – dice ancora Bezzini – abbiamo affrontato anche emergenze metereologiche eccezionali, contando finora solo su risorse proprie. Ritengo inaccettabile che non sia ancora arrivato un euro per i ripristini e rinnovo a tutte le forze politiche l’invito a mobilitarsi per quella che è davvero una battaglia per i territori”.
“La Provincia – conclude Bezzini – manterrà il suo impegno fino all’ultimo giorno: abbiamo circa 10 milioni di euro di investimenti da mettere in campo in opere pubbliche, attratti da risorse esterne. Portarle avanti, insieme a reclamare le risorse che ci spettano per i ripristini post alluvione, sarà la nostra priorità”.