SIENA. “Raccogliamo l’invito di Luca Ceccobao e auspichiamo un confronto immediato tra Regione, enti locali e Trenitalia per fare della Toscana e di Siena le protagoniste dell’ammodernamento e dello sviluppo ferroviario di cui ha bisogno il nostro Paese”. Con queste parole, Simone Bezzini, segretario provinciale del Partito Democratico senese commenta l’intervento del sindaco di Chiusi Luca Ceccobao, sullo sviluppo del traffico su rotaia.“Le riflessioni di Ceccobao – prosegue Bezzini – sono condivisibili e inquadrano bene la necessità di una riorganizzazione generale del trasporto ferroviario italiano che, fin dal prossimo anno, potrà contare sul rafforzamento della rete ad alta velocità. Un passaggio importante che dovrà essere compiuto con grande lungimiranza per evitare di dividere il Paese in territori di serie “A” e altri di serie “B”. Dovremo costruire una rete di trasporti moderna in grado di collegare il nostro paese con le linee internazionali e, al contempo, attenta alle esigenze di tutti i territori e dei tanti pendolari che per motivi di lavoro e di studio, usano quotidianamente il treno”.“La rivoluzione ferroviaria – continua il segretario del Pd – di cui parla Ceccobao, dunque, avrà delle ricadute non solo a livello nazionale, ma anche regionale e locale. La Regione Toscana dovrà ‘giocare in attacco’, senza subire il cambiamento, sviluppando un progetto che punti a garantire un servizio efficiente, capillare e puntuale, integrato con l’intero sistema della mobilià. Una delle priorità per la provincia di Siena sarà continuare ad investire sulla linea Empoli – Siena – Chiusi garantendo, proprio dalla stazione di Chiusi, l’accesso verso Firenze, Roma ed altre località. Sarà decisivo, inoltre, innovare l’offerta di treni a media percorrenza che andranno a sostituire il servizio Intercity destinato ad uscire dall’offerta commerciale di Trenitalia. Dopo aver scongiurato la soppressione di sei treni Intercity in Toscana, fino al mese di giugno, occorre avviare al più presto un confronto fra Regione, province e comuni per trovare una soluzione insieme a Trenitalia ed evitare che i cittadini si trovino a dover affrontare gravi difficoltà. Non è ammissibile procedere a tagli indiscriminati sugli Intercity fino a quando i servizi regionali e interregionali non andranno a coprire il vuoto lasciato dalle soppressioni. L’impegno e l’auspicio per il futuro – conclude Bezzini – è quello di realizzare in tempi stretti un progetto che punti a costruire un sistema di mobilità diffuso ed integrato”.