L'assessore conferma l'appoggio alle rinnovabili
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/import/cut1293781495492.jpg)
di Umberto De Santis
SIENA. Continuiamo a colloquiare con l’assessore della Provincia di Siena ad Ambiente, Energia, Cooperazione Internazionale Gabriele Berni. Un altro argomento toccato riguarda il finanziamento provinciale alle energie rinnovabili. L’ultimo bando fatto dalla Provincia per contributi in conto capitale per la realizzazione di impianti fotovoltaici ha avuto pieno successo, e i fondi messi a disposizione si sono già esauriti: “l’Amministrazione conta, per il 2011, di trovare risorse compatibilmente con le future disponibilità di bilancio per incentivare ulteriormente gli impianti fotovoltaici, ma di non conoscere quando e come questo sarà possibile”. Ovviamente in perfetto accordo con la delibera recente della Regione, che vieta l’installazione di impianti fotovoltaici a terra in aree di pregio o di DOP-IGT, favorendo lo stop al consumo di territorio.
Tasto dolente, invece, la situazione della raccolta dei rifiuti in Provincia. I dati diffusi dalla Regione Toscana infatti dicono che la raccolta differenziata nella nostra provincia è calata del 2% circa dal 2008 al 2009, passando dal 45,43% al 43,15%, mentre l’obiettivo ambizioso di Sienambiente, molto presa dalla costruzione della sua nuova sede nella scarpata del Riluogo, sarebbe quello di arrivare al 65% nel 2012. A noi sembra troppo, una percentuale così grande di differenziata toglierebbe “materia prima” al termovalorizzatore di Poggibonsi, ma comunque fa riflettere il dato di rallentamento, vista anche la pubblicità fatta con la campagna di sensibilizzazione da Sienambiente.
Ma l’assessore Berni ci fa notare che “la riforma degli ATO fatta con la legge 61 dalla Regione Toscana, che da provinciali diventano interprovinciali per cui Siena fa parte di un maxigruppo con Arezzo e Grosseto” pone dei problemi importanti. Infatti le altre due province toscane, ricordiamo che ad Arezzo è fermo l’inceneritore Chimet di Badia al Pino e che la sua proprietà è oggetto di processo per inquinamento, non sono come Siena autosufficienti nello smaltimento dei rifiuti e nella presenza di discariche sufficientemente capienti, per cui ipotizzare tra breve tempo colonne di autocompattatori dirette a Poggibonsi dal grossetano potrebbe essere una realtà con cui convivere e confrontarsi a breve. E dal momento che la loro percentuale di differenziata è inferiore alla nostra, il numero degli autocompattatori di indifferenziata potrebbe essere molto elevato.
Non è che dall’inutile sito internet dell’ATO Toscana Sud sia possibile ricavare qualcosa di più chiaro, anzi il sito in questione non viene aggiornato da chissà quanto tempo, visto che la sua rassegna stampa pubblica l’ultimo articolo nel 2007! Così come per il 2010 i dati regionali saranno disponibili nel mese di ottobre 2011 e sommati ai rifiuti provenienti da Napoli chissà che numeri verranno fuori.
Ultimo argomento, l’inceneritore di Poggibonsi, punto cruciale del trattamento rifiuti della provincia di Siena. L’assessore Berni è a conoscenza del buon funzionamento dell’impianto, ma dice di non conoscere come vengono raccolti i dati della qualità dell’aria, se non per la centralina posta in Poggibonsi in Via De Amicis, non esattamente nel cono dei fumi prodotti dall’impianto dei Fosci. Nè quali dati “sarebbero” a disposizione dei cittadini sul monitor di Piazza della Cisterna a San Gimignano, se forniti da Sienambiente o da operatori terzi. Veniamo invitati a parlare con Sienambiente e a visitare il termovalorizzatore. Lo faremo, ma possibilmente con i dati forniti da qualcuno che non sia parte in causa.