SIENA. “Il quadro è di nuovo completo, nessun posto è più vacante. Dopo elezioni e nomine, per le istituzioni senesi è ora il tempo di rimettersi completamente all’azione”. Graziano Becchetti, presidente di Confesercenti Siena affianca gli auguri ai nuovi membri della Fondazione Mps a quelli già espressi agli amministratori locali eletti, invitando tutti a guadagnare tempo utile per rimettersi completamente a servizio della comunità locale, e quindi anche delle imprese. I campi di intervento non mancano, ed il leader di Confesercenti ne rilancia uno su tutti: quello del credito. “Da Roma nei giorni scorsi è arrivata una novità importante quanto attesa, il protocollo tra Associazione bancaria e categorie che prevede la moratoria dei rientri in conto capitale per un anno – dice Becchetti – sarebbe importante che le istituzioni senesi lo rilanciassero, anticipandolo ed allargandone il campo d’azione”.
A loro, ed agli istituti di credito presenti nel nostro territorio, Confesercenti propone di convocare in tempi rapidi un ‘tavolo speciale’ sul credito: “il contesto istituzionale senese ha l’opportunità per lanciare un importante segnale di tempestività, con forti ritorni anche dal punto di vista psicologico – spiega il Presidente – ci si trovi tutti subito, al più tardi dopo il Palio, per concordare sulla moratoria modalità d’attuazione più rapide del resto d’Italia, possibilmente allargate alla Pubblica amministrazione. Siena dev’essere capace in questa fase di uno scatto in avanti, assicurando davvero quella boccata d’ossigeno che per tantissime piccole e medie imprese è diventata ormai indispensabile”.
A loro, ed agli istituti di credito presenti nel nostro territorio, Confesercenti propone di convocare in tempi rapidi un ‘tavolo speciale’ sul credito: “il contesto istituzionale senese ha l’opportunità per lanciare un importante segnale di tempestività, con forti ritorni anche dal punto di vista psicologico – spiega il Presidente – ci si trovi tutti subito, al più tardi dopo il Palio, per concordare sulla moratoria modalità d’attuazione più rapide del resto d’Italia, possibilmente allargate alla Pubblica amministrazione. Siena dev’essere capace in questa fase di uno scatto in avanti, assicurando davvero quella boccata d’ossigeno che per tantissime piccole e medie imprese è diventata ormai indispensabile”.