SIENA. Il Consorzio Tutela del Palio ha raggiunto un accordo con i distributori all’ingrosso dei barberi: d'ora in poi ai commercianti verranno proposte forniture corrispondenti ai canoni definiti dal CTPS, in particolare per quanto riguarda i colori degli oggetti; le confezioni così realizzate saranno riconoscibili da un apposito cartellino, recante il marchio del Consorzio e il nome del distributore.
Confesercenti ha avviato l’aggiornamento dei negozianti cittadini associati, sensibilizzati così a smaltire le scorte di barberi “senza marchio” per arrivare rapidamente alla piena valorizzazione del barbero di qualità, secondo le caratteristiche individuate.
“Questo accordo – commenta Stefano Maestrini, amministratore delegato del CTPS per l’Area Marchio – rappresenta un passo importante per il riconoscimento del marchio del Consorzio come marchio di qualità, a conferma della continua azione di tutela, prima di tutto agli occhi dei senesi. E’ inoltre la conferma che le azioni intraprese in sinergia con le Istituzioni raggiungono risultati più incisivi e completi delle iniziative individuali”.
“Il percorso avviato andrà a regime gradualmente – commenta Mario Stolzi, responsabile Commercio di Confesercenti Siena – ed è possibile quindi che per qualche tempo ancora siano reperibili in vendita oggetti dalla fattura scadente. Tuttavia la strada è segnata, e crediamo che il suo compimento sarà un beneficio per tutti i soggetti, e per il mantenimento della tradizione”.
Confesercenti ha avviato l’aggiornamento dei negozianti cittadini associati, sensibilizzati così a smaltire le scorte di barberi “senza marchio” per arrivare rapidamente alla piena valorizzazione del barbero di qualità, secondo le caratteristiche individuate.
“Questo accordo – commenta Stefano Maestrini, amministratore delegato del CTPS per l’Area Marchio – rappresenta un passo importante per il riconoscimento del marchio del Consorzio come marchio di qualità, a conferma della continua azione di tutela, prima di tutto agli occhi dei senesi. E’ inoltre la conferma che le azioni intraprese in sinergia con le Istituzioni raggiungono risultati più incisivi e completi delle iniziative individuali”.
“Il percorso avviato andrà a regime gradualmente – commenta Mario Stolzi, responsabile Commercio di Confesercenti Siena – ed è possibile quindi che per qualche tempo ancora siano reperibili in vendita oggetti dalla fattura scadente. Tuttavia la strada è segnata, e crediamo che il suo compimento sarà un beneficio per tutti i soggetti, e per il mantenimento della tradizione”.