SIENA. Hanno toccato quota 293 le domande di contributo giunte alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena a valere sul bando straordinario, varato in gennaio e scaduto il 27 febbraio scorso.
Dopo la verifica della rispondenza ai requisiti richiesti sono state 249 quelle ammesse all’istruttoria (quindi 44 le escluse).
Riguardo alla loro suddivisione per settori, le domande ammesse provenienti dalla nostra provincia sono 57 per lo sviluppo economico ed edilizia popolare (settore riservato solo al territorio senese) e 192 per il sociale, compresa stavolta anche la provincia di Grosseto, così suddivise: 32 per progetti sugli anziani, 82 a sostegno della famiglia e valori connessi, 78 per crescita e formazione giovanile. Circa la distribuzione territoriale, 207 provengono da enti con sede nella provincia di Siena e 42 da quella di Grosseto.
La richiesta complessiva di contributi supera i 77 milioni di euro (oltre 27 milioni per lo sviluppo economico, quasi 50 per il sociale), rispetto ad una cifra stanziata di 15 milioni, somma da considerarsi un’anticipazione sulle erogazioni da decidere nei tempi tradizionali in base al bando ordinario che sarà reso noto in questo mese di marzo. La cifra è comunque incrementabile con risorse recuperate attraverso l’immediato reincamero di contributi concessi in esercizi precedenti, ma non ancora utilizzati.
Le domande saranno attentamente, ma anche celermente esaminate da apposite commissioni della deputazione amministratrice, con l’obiettivo di rendere noto l’elenco dei progetti finanziati intorno alla metà del prossimo mese di aprile.
Linee guida per l’esame e le conseguenti decisioni saranno le finalità che il bando straordinario si prefiggeva: dare una rapida e concreta risposta alla grave crisi economica in atto, con priorità assoluta dunque a quei progetti capaci effettivamente di incidere sulla qualità della vita delle comunità a cui sono destinati e con la caratteristica di essere prontamente attivabili.