di Augusto Mattioli
SIENA. Sostegno al reddito di chi ha perduto il lavoro. Microcredito di solidarietà. Protocollo d’intesa nell’ambito della cooperazione sociale. Si vanno delineando gli interventi che saranno finanziati grazie al bando straordinario di 15 milioni della Fondazione Montepaschi da tempo sollecitato dalle istituzioni e dal mondo economico e associativo per sostenere, con progetti immediatamente esecutivi, lo sviluppo economico e la protezione sociale.
Questa mattina in Provincia sono stati presentati progetti, frutto di una concertazione che evita una corsa a chi arriva prima per ottenere denari, riguardanti l’attivazione di strumenti di sostegno al reddito per i lavoratori che hanno perduto il loro lavoro con una richiesta di finanziamento di 5.300.000 Euro complessivi e la creazione di un fondo di solidarietà per l’abbattimento del tasso d’interesse del credito erogato nell’ambito del Microcredito di solidarietà. In questo caso il finanziamento richiesto è di 200.mila Euro. Inoltre nell’ambito della cooperazione sociale, nei giorni scorsi la stessa Provincia di Siena ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune di Siena, i comuni della provincia, Comunità montane e Unione dei Comuni e le parti sociali rappresentate da Confcooperative e Lega provinciale cooperative con il quale si definiscono i criteri prioritari entro i quali dovevano essere presentate le domande di intervento straordinario. Una richiesta di quasi 5 milioni di Euro e che comprende una trentina di progetti di cooperazione sociale che, a regime, possono permettere la creazione di 350 posti di lavoro. In sostanza si tratta di interventi per quelli che il presidente in scadenza della Provincia Fabio Ceccherini ha definito “tempi straordinari”.
Interventi che abbiano dunque una ricaduta che sia subito efficace per rispondere ad una crisi che incomincia davvero a mordere. ”Non è aria – ha detto il presidente – di prendere delle iniziative che si fanno in tempi normali”. Ceccherini ha anche reso noto nel corso della conferenza stampa che la Provincia ha restituito alla Fondazione circa un milione e mezzo per progetti non ancora esecutivi. E che ovviamente possono essere rimandati a tempi migliori.
(Clicca qui per vedere i progetti)
SIENA. Sostegno al reddito di chi ha perduto il lavoro. Microcredito di solidarietà. Protocollo d’intesa nell’ambito della cooperazione sociale. Si vanno delineando gli interventi che saranno finanziati grazie al bando straordinario di 15 milioni della Fondazione Montepaschi da tempo sollecitato dalle istituzioni e dal mondo economico e associativo per sostenere, con progetti immediatamente esecutivi, lo sviluppo economico e la protezione sociale.
Questa mattina in Provincia sono stati presentati progetti, frutto di una concertazione che evita una corsa a chi arriva prima per ottenere denari, riguardanti l’attivazione di strumenti di sostegno al reddito per i lavoratori che hanno perduto il loro lavoro con una richiesta di finanziamento di 5.300.000 Euro complessivi e la creazione di un fondo di solidarietà per l’abbattimento del tasso d’interesse del credito erogato nell’ambito del Microcredito di solidarietà. In questo caso il finanziamento richiesto è di 200.mila Euro. Inoltre nell’ambito della cooperazione sociale, nei giorni scorsi la stessa Provincia di Siena ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune di Siena, i comuni della provincia, Comunità montane e Unione dei Comuni e le parti sociali rappresentate da Confcooperative e Lega provinciale cooperative con il quale si definiscono i criteri prioritari entro i quali dovevano essere presentate le domande di intervento straordinario. Una richiesta di quasi 5 milioni di Euro e che comprende una trentina di progetti di cooperazione sociale che, a regime, possono permettere la creazione di 350 posti di lavoro. In sostanza si tratta di interventi per quelli che il presidente in scadenza della Provincia Fabio Ceccherini ha definito “tempi straordinari”.
Interventi che abbiano dunque una ricaduta che sia subito efficace per rispondere ad una crisi che incomincia davvero a mordere. ”Non è aria – ha detto il presidente – di prendere delle iniziative che si fanno in tempi normali”. Ceccherini ha anche reso noto nel corso della conferenza stampa che la Provincia ha restituito alla Fondazione circa un milione e mezzo per progetti non ancora esecutivi. E che ovviamente possono essere rimandati a tempi migliori.
(Clicca qui per vedere i progetti)