Omaggio agli eroi della Resistenza
SIENA. Tante iniziative, per celebrare i cento anni dell’Istituto Tecnico “Sallustio Bandini” di Siena. La scuola che ha già provveduto, in due momenti diversi (in maggio e novembre), a presentare pubblicamente il libro dedicato alla storia centenaria del “Bandini”, si appresta adesso a concludere i festeggiamenti con la grande festa del prossimo 25 novembre. Ma prima di arrivare all’evento finale, l’Istituto di via Battisti si concentrerà sull’importante tema della Memoria, per non dimenticare le pagine buie della storia italiana in rapporto con quella del “Bandini”.
Omaggio agli eroi della Resistenza. Giovedì 17 novembre (giorno in cui, nel 1938, il Re promulgò le infami leggi razziali) il “Bandini” onorerà alcuni suoi ex studenti. Alle ore 10, in aula magna, le classi quinte parteciperanno ad una commemorazione/conferenza per ricordare Alessandro Foligno, studente del “Bandini” che nell’autunno 1938 fu espulso da scuola perché ebreo. Il giornalista Juri Guerranti (autore del libro “Il glorioso Istituto Tecnico di Siena”) racconterà la vicenda di questo giovane alunno che lasciò la scuola senese perché israelita. Sarà presentata inoltre una videointervista rilasciata sull’argomento da un ex compagno di classe di Alessandro Foligno. Sempre in tema di Memoria, grazie alla collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza, il “Bandini” ricorderà due suoi studenti morti per la libertà durante la seconda guerra mondiale. Il prof. Fabio Masotti racconterà la tragica fine del partigiano Luciano Panti, ucciso dai fascisti nello scontro di Rigosecco (gennaio 1944). Panti – alunno del “Bandini” – decise di non aderire alla Repubblica Sociale mussoliniana, diventando partigiano. Sempre Masotti spiegherà infine la vicenda del patriota Giorgio Domenichini, uno dei caduti di Vicobello. Domenichini perse la vita poche settimane dopo aver conseguito il diploma al “Bandini”. Anche in questo caso, saranno proiettate delle interviste video rilasciate da un compagno di classe dei due partigiani uccisi. Nell’ambito del centenario, il “Bandini” vuole dunque omaggiare questi suoi “eroi” con una iniziativa ad hoc.
Prossimi giorni: Potatura/pulitura della Palma del “Bandini”. Grazie alla collaborazione del Comune di Siena (giunta ed assessorato all’Ambiente), nei prossimi giorni sarà ripulita la palma all’ingresso del “Bandini”. Si tratta di preservare la Memoria storica del “Bandini”. Nel 1965, infatti, quando la scuola si trasferì in via Battisti dalla vecchia sede di via San Quirico, gli studenti fecero una colletta per acquistare due palme da piantare vicino all’ingresso del nuovo istituto. Si tenne una vera e propria cerimonia durante la quale i giovani bandiniani piantarono le palme, in modo da rimandare la memoria alla vecchia sede (la cui peculiarità era – ed è ancora oggi – la presenza di due alte palme davanti alla facciata). Una palma ha resistito fino ad oggi e per questo sarà potata e sistemata in occasione del centenario. La scuola sta inoltre valutando la possibilità di piantare una nuova palma sul lato sinistro, visto che la preesistente è morta alcuni decenni fa. In tal caso si terrà una nuova cerimonia alla presenza della scolaresca.
Grande Festa del Centenario. Venerdì 25 novembre sarà una giornata importante per il “Bandini” che chiama a raccolta tutti i suoi studenti ed insegnanti, di ieri e di oggi. Nel pomeriggio, infatti, si terrà una serie di iniziative a cui tutti gli “ex” sono invitati a partecipare. Il programma:
ore 17,30: intitolazione dell’aula magna (recentemente ristrutturata dalla Provincia di Siena) alla memoria della preside Lydia Gori. La prof.ssa Gori, scomparsa due anni fa, è un vero e proprio personaggio, rimasto impresso nelle menti dei tanti bandiniani diplomatisi negli anni ’50-’60 e ’70. Lydia Gori si è diplomata al “Bandini” negli anni Venti, dove poi ha insegnato dagli inizi degli anni Quaranta. La “signorina Preside” ha preso il comando dell’Istituto nel 1949, lasciandolo nel 1977. Ha vissuto gli anni del grande sviluppo del “Bandini”, dedicandosi 24 ore su 24 alla scuola.
Ore 17,45: il preside Claudio Cereda saluta gli intervenuti. Prenderanno poi la parola rappresentanti degli enti locali, della banca Monte dei Paschi e il presidente della Fondazione Mps Gabriello Mancini (ex studente del “Bandini”).
Ore 18: proiezione del documentario “Forza Istituto avanti avanti…”, curato dal giornalista Juri Guerranti. Nei 70 minuti di filmato, si ripercorrono i cento anni del “Bandini” attraverso centinaia di fotografie e di documenti d’epoca. La particolarità del documentario è che il racconto si sviluppa soprattutto grazie ai ricordi di oltre 60 persone (ex studenti, ex insegnanti, ex impiegati) che hanno rilasciato interviste ad hoc, rispondendo all’appello lanciato dalla scuola che chiedeva testimonianze da parte della gente. Ex bandiniani di tutte le età (si va dal diplomato nel 1939 alla diplomata nel 2009) hanno contribuito al video che documenta dettagliatamente ogni decennio.
Ore 19,30: cena a buffet con animazione. Dopo la proiezione del film, spazio alla cena (gratuita e libera) in aula magna, durante la quale gli intervenuti saranno intrattenuti da una conduttrice che animerà la serata coinvolgendo il pubblico. L’occasione per tanti “ex” compagni di classe di ritrovarsi negli ambienti del “Bandini”.
Dalle ore 17: stand Poste italiane per annullo filatelico speciale. Per tutta la durata delle iniziative, presso il “Bandini” sarà attivato lo stand di Poste, dove sarà possibile farsi timbrare le cartoline commemorative dell’evento , con l’annullo filatelico speciale creato ad hoc per il centenario del “Bandini”. L’occasione per i tanti diplomati del “Bandini” (ma anche per i semplici cittadini appassionati di filatelia) di portarsi a casa un ricordo unico dell’evento.
Dalle ore 17 in poi: distribuzione continua del libro “Il glorioso Istituto Tecnico di Siena” e del documentario “Forza Istituto avanti avanti”.
Per informazioni: 0577.49197; mail: <centoannidelbandini@libero.it; Facebook Istituto Bandini Cento anni; <www.istitutobandini.it
Il progetto “Bandini Memoria” si realizza grazie ai contributi di Banca Mps, Fondazione Mps, Provincia di Siena e Comune di Siena.
Guarda il video: http://www.youtube.com/watch?v=dqm51bv-p4A