"Io sono sempre stato favorevole a un sindacato forte perché c'è bisogno di un interlocutore"
MILANO. “Senza un accordo entro fine marzo dal 1° aprile saremo in un territorio inesplorato. Il che significa che ogni azienda dovrà gestirsi la sua relazione con i sindacati. A me non sconvolge questo”, ha detto Profumo, presidente Mps e a capo della delegazione Abi al tavolo del rinnovo del ontratto di lavoro dei bancari, a margine di un convegno a Milano. Profumo paventa che si possa con ciò provocare un immediato aumento dei costi. “Bisogna capire come sarà in futuro. Le grandi aziende sono ben attrezzate, ma oggi non sappiamo come andrà a finire”.
“Io sono sempre stato favorevole a un sindacato forte perché c’è bisogno di un interlocutore”, ha poi spiegato Profumo, puntualizzando che il termine del primo aprile è stato posto per avere margine di manovra ed ha spiegato come sia “difficile” prevedere una grande crescita dei ricavi per il settore bancario e quindi è necessario “andare a ristrutturare i costi” che per il 65% sono costi del personale.