Lo stacco della cedola il 23 maggio
SIENA. L’Assemblea ordinaria di Banca Monte dei Paschi di Siena ha approvato oggi il bilancio di esercizio della capogruppo al 31 dicembre 2010. L’Assemblea, inoltre, ha deliberato di destinare a remunerazione del capitale 0,0335 euro per azione alle 18.864.340 azioni di risparmio (per un valore complessivo di 631.955,39 euro), 0,0335 per azione alle 1.131.879.458 azioni privilegiate (per un valore complessivo di 37.917.961,84 euro) e 0,0245 per azione alle 5.274.035.292 azioni ordinarie (per un valore complessivo di 129.213.864,65 euro). Lo stacco cedola avverrà il 23 maggio 2011 e la data di valuta sarà il 26 maggio 2011.
Secondo quanto stabilito dall’art. 2357 del Codice Civile, l’Assemblea ha deliberato di autorizzare l’acquisto di azioni proprie della Banca fino a un numero massimo di 70 milioni. Gli acquisti di azioni proprie verranno effettuati nel rispetto delle disposizioni vigenti per le società quotate, e cioè degli articoli 132 del D. Lgs. 58/98, 144 – bis del Regolamento 11971/99, nonché secondo le modalità stabilite dal regolamento di Borsa e di ogni altra norma applicabile, compresa la Direttiva 2003/6/CE del 28 gennaio 2003 e le norme comunitarie e nazionali di esecuzione.
Sempre in sede ordinaria, l’Assemblea ha prima conferito l’incarico di revisione legale dei conti alla società Reconta Ernst & Young per ciascuno dei nove esercizi con chiusura dal 31 dicembre 2011 al 31 dicembre 2019 e ha poi approvato le politiche di remunerazione e incentivazione a favore dei Consiglieri di Amministrazione, dei dipendenti e dei collaboratori non legati da rapporti di lavoro subordinato.
In sede straordinaria, sono state approvate le modifiche degli articoli 13, 14 e 17 dello Statuto, per definire i compiti e le attribuzioni del CdA in materia di operazioni con parti correlate e per inserire anche nello statuto un riferimento al nuovo Comitato degli amministratori indipendenti, e degli articoli 33 e 35, che riguardano le azioni privilegiate, per ragioni di conformità alla nuova disciplina di vigilanza adottata dalla Banca d’Italia nel dicembre 2010, in attuazione della disciplina comunitaria nota come CRD II.
Infine le assemblee speciali dei possessori delle azioni privilegiate e dei possessori delle azioni di risparmio, tenutesi al termine dell’assemblea ordinaria e straordinaria, hanno approvato le modifiche degli articoli 33 e 35 dello statuto e, solo per gli azionisti di risparmio, nominato il rappresentante comune e deliberato sul relativo compenso.