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di Alessandra Siotto
SIENA. Quella di oggi (23 marzo) è stata una seduta piuttosto movimentata del consiglio comunale cittadino, che è stato interrotto varie volte per problemi di ordine nella Sala del Capitano di Palazzo Pubblico.
Ciò che ha provocato lo scontro tra i consiglieri di maggioranza e opposizione è la scelta degli argomenti in agenda. Il primo motivo di “disappunto”dell'opposizione deriva dal fatto che sette interrogazioni orali urgenti, presentate questa mattina sia dalla maggioranza che dall'opposizione, non sono state ammesse alla discussione perchè, come ha spiegato il presidente del consiglio comunale Alessandro Piccini, “non sono state ritenute urgenti”. Tra le interrogazioni non ammesse, alle quali verrà data risposta nel prossimo consiglio, una, presentata dalle Liste Civiche, riguarda il fatto che l'azienda dei trasporti TRAIN, partecipata dal Comune, avrebbe promosso una causa civile contro i consiglieri comunali di AN Manganelli, Milani e Capitani, chiedendo un risarcimento danni, per alcune dichiarazioni fatte dai tre durante una conferenza stampa sui disservizi della gestione del TRAIN.
Oltre alle interrogazioni, un altro motivo di scontro tra le forze politiche è stato il cambiamento dell'ordine del giorno relativo alle mozioni in agenda. Infatti, il consigliere Bartolini ha chiesto che venisse posticipata alle 15 la discussione della mozione sulla palestra del Liceo Piccolomini, affinché potesse “partecipare anche l'assessore all'urbanistica Minuti”, che aveva altri impegni improrogabili prima di quell'ora. Nell'attesa dell'assessore sarebbe stata discussa una mozione sull'energia nucleare. Nonostante le critiche provenienti dai banchi dell'opposizione, la proposta di Bartolini di modificare l'ordine del giorno è stata approvata con 17 voti favorevoli e 13 contrari, compreso quello del presidente Piccini che ha invitato il consiglio a “non abusare delle eccezioni, nonostante siano previste dal regolamento”. Terminata la votazione, l'assessore Minuti è rientrato nella sala consiliare ed è tornato a sedersi, anche se è doveroso precisare che successivamente ha lasciato l'aula. Il rientro di Minuti ha fatto letteralmente infuriare i consiglieri dell'opposizione che hanno accusato la maggioranza di voler “parlare del nucleare perchè siamo in campagna elettorale” e di “stravolgere un pubblico servizio come il consiglio cambiando l'ordine del giorno, senza rispetto per i cittadini, mandando avanti il consiglio comunale con i numeri”, come ha affermato Falorni. Infatti, secondo le forze di opposizione, c'erano cose più importanti da discutere, come la Fondazione e il pacchetto sicurezza; mentre per la maggioranza è l'opposizione che “ingolfa il consiglio comunale con un numero enorme di mozioni”; inoltre, come ha affermato Cortonesi “ultimamente è stata sempre affrontata una mozione della maggioranza ed una della minoranza, con una divisone equa”.
Una volta iniziato il dibattito sull'energia nucleare, dopo varie interruzioni a causa delle liti tra i banchi, molti interventi dei consiglieri sono stati poco centrati sul tema della mozione e hanno, invece, riguardato la questione dell'agenda del consiglio. Comunque, anche le Liste Civiche hanno presentato un loro ordine del giorno sul nucleare e al termine della discussione è stato deciso che entrambe i documenti venissero ritirati per essere discussi in commissione, nel tentativo di trovare la conciliazione su un documento comune da approvare in consiglio comunale. Anche la mozione che chiedeva di far rientrare nel Regolamento Urbanistico, che sarà approvato a breve, una palestra per il liceo classico Piccolomini, è stata rinviata in Commissione Assetto del Territorio.
SIENA. Quella di oggi (23 marzo) è stata una seduta piuttosto movimentata del consiglio comunale cittadino, che è stato interrotto varie volte per problemi di ordine nella Sala del Capitano di Palazzo Pubblico.
Ciò che ha provocato lo scontro tra i consiglieri di maggioranza e opposizione è la scelta degli argomenti in agenda. Il primo motivo di “disappunto”dell'opposizione deriva dal fatto che sette interrogazioni orali urgenti, presentate questa mattina sia dalla maggioranza che dall'opposizione, non sono state ammesse alla discussione perchè, come ha spiegato il presidente del consiglio comunale Alessandro Piccini, “non sono state ritenute urgenti”. Tra le interrogazioni non ammesse, alle quali verrà data risposta nel prossimo consiglio, una, presentata dalle Liste Civiche, riguarda il fatto che l'azienda dei trasporti TRAIN, partecipata dal Comune, avrebbe promosso una causa civile contro i consiglieri comunali di AN Manganelli, Milani e Capitani, chiedendo un risarcimento danni, per alcune dichiarazioni fatte dai tre durante una conferenza stampa sui disservizi della gestione del TRAIN.
Oltre alle interrogazioni, un altro motivo di scontro tra le forze politiche è stato il cambiamento dell'ordine del giorno relativo alle mozioni in agenda. Infatti, il consigliere Bartolini ha chiesto che venisse posticipata alle 15 la discussione della mozione sulla palestra del Liceo Piccolomini, affinché potesse “partecipare anche l'assessore all'urbanistica Minuti”, che aveva altri impegni improrogabili prima di quell'ora. Nell'attesa dell'assessore sarebbe stata discussa una mozione sull'energia nucleare. Nonostante le critiche provenienti dai banchi dell'opposizione, la proposta di Bartolini di modificare l'ordine del giorno è stata approvata con 17 voti favorevoli e 13 contrari, compreso quello del presidente Piccini che ha invitato il consiglio a “non abusare delle eccezioni, nonostante siano previste dal regolamento”. Terminata la votazione, l'assessore Minuti è rientrato nella sala consiliare ed è tornato a sedersi, anche se è doveroso precisare che successivamente ha lasciato l'aula. Il rientro di Minuti ha fatto letteralmente infuriare i consiglieri dell'opposizione che hanno accusato la maggioranza di voler “parlare del nucleare perchè siamo in campagna elettorale” e di “stravolgere un pubblico servizio come il consiglio cambiando l'ordine del giorno, senza rispetto per i cittadini, mandando avanti il consiglio comunale con i numeri”, come ha affermato Falorni. Infatti, secondo le forze di opposizione, c'erano cose più importanti da discutere, come la Fondazione e il pacchetto sicurezza; mentre per la maggioranza è l'opposizione che “ingolfa il consiglio comunale con un numero enorme di mozioni”; inoltre, come ha affermato Cortonesi “ultimamente è stata sempre affrontata una mozione della maggioranza ed una della minoranza, con una divisone equa”.
Una volta iniziato il dibattito sull'energia nucleare, dopo varie interruzioni a causa delle liti tra i banchi, molti interventi dei consiglieri sono stati poco centrati sul tema della mozione e hanno, invece, riguardato la questione dell'agenda del consiglio. Comunque, anche le Liste Civiche hanno presentato un loro ordine del giorno sul nucleare e al termine della discussione è stato deciso che entrambe i documenti venissero ritirati per essere discussi in commissione, nel tentativo di trovare la conciliazione su un documento comune da approvare in consiglio comunale. Anche la mozione che chiedeva di far rientrare nel Regolamento Urbanistico, che sarà approvato a breve, una palestra per il liceo classico Piccolomini, è stata rinviata in Commissione Assetto del Territorio.