SIENA. Era stata assunta un anno fa come badante, per prestare assistenza al marito gravemente malato, da una signora senese di 77 anni. Ad aprile di quest’anno, quando l’uomo è deceduto, l’anziana signora ha deciso di dare una mano alla straniera, una cittadina albanese di 52 anni, regolare sul territorio nazionale e in Italia dal 2005, che le aveva riferito di aver bisogno di lavorare per contribuire alle spese familiari. La signora l’ha assunta come domestica, per tre giorni alla settimana, riconoscendole un piccolo contributo, pari a circa 60 euro settimanali, facendole anche dono di diversi capi di abbigliamento, sia suoi che del defunto marito. Qualche giorno fa, il 7 dicembre scorso, dopo che la domestica era stata a casa sua per lavorare, la donna si è accorta che circa 250 euro erano spariti dal portafogli che aveva riposto nella propria borsa custodita nell’armadio. Insospettita, ha deciso di parlerne con il cognato ed ha studiato un piano: due giorni dopo, quando la straniera sarebbe tornata, avrebbe contato insieme al cognato i soldi, riponendoli nello stesso portafogli, dopo aver annotato in un foglietto il taglio e il numero totale delle banconote.
Il 9 dicembre, quando al termine delle pulizie la domestica se ne è andata, la donna è andata subito a controllare nella borsa accorgendosi che le mancavano 100 euro ed a quel punto si è rivolta alla Polizia. I poliziotti le hanno suggerito di ripetere il trucco.
Anche l’11 dicembre, parte delle banconote “predisposte” per trarre in inganno la ladra, circa 240 euro, sono state sottratte ma la domestica – che poi le ha restituite e ha ammesso le sue colpe – stavolta ha trovato gli investigatori lì ad aspettarla ed è stata denunciata per furto aggravato continuato.
Il 9 dicembre, quando al termine delle pulizie la domestica se ne è andata, la donna è andata subito a controllare nella borsa accorgendosi che le mancavano 100 euro ed a quel punto si è rivolta alla Polizia. I poliziotti le hanno suggerito di ripetere il trucco.
Anche l’11 dicembre, parte delle banconote “predisposte” per trarre in inganno la ladra, circa 240 euro, sono state sottratte ma la domestica – che poi le ha restituite e ha ammesso le sue colpe – stavolta ha trovato gli investigatori lì ad aspettarla ed è stata denunciata per furto aggravato continuato.