SIENA. Si ventilava da tempo; oggi la cosa è diventata ufficiale: il Consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza la legge che riunirà in una sola le tre aziende per il diritto universitario di Firenze, Pisa e Siena.
Anche questa decisione, come quella delle riduzioni delle Comunità montane, rientra in una politica di risparmio che, ha assicurato l’assessore regionale alla formazione Gianfranco Simoncini, sarà di oltre un milione di euro nel medio periodo. Inoltre, l'assessore ha precisato anche che questa operazione servirà ad uniformare i servizi offerti, puntando ad una qualità in crescita per tutte le realtà.
L’assessore ha ricordato che già a partire dal gennaio prossimo si risparmieranno 600 mila euro, che, nel corso di due anni potranno salirà a due milioni.
Voto contrario da An, PdL e Udc spiegato dal consigliere di An Giuliana Baudone: "sebbene all’inizio fossimo favorevoli ad un disegno di accorpamento, abbiamo dovuto rivedere la nostra posizione per l’impossibilità di sostenere la logica del risparmio economico quantificato in cifre troppo basse" e perchè, in fase di consultazione, "gli studenti sono apparsi scontenti della legge che andavamo predisponendo. Casomai – ha concluso – servirebbe abbattere il costo di iscrizione all’Università".