SIENA. Il Prefetto Giulio Cazzella ha firmato, tra marzo e giugno di quest'anno, i nuovi piani di emergenza esterna della ditta Torre di Montalcino, della Sudgas di Sovicille, della Liquigas di Chiusi, della RCR e della Macril di Colle Val d'Elsa. Per quanto riguarda la Ditta Vincenzini di Montepulciano, la pianificazione si era conclusa già dal 2006.
L'Area Protezione Civile della Prefettura, diretta da Fabrizio Stelo, per raggiungere questo “storico” risultato per la sicurezza e la salute pubblica, ha lavorato in sinergia con gli Enti territoriali, le Forze dell'Ordine, i Vigili del Fuoco, l'ASL, l'Ispettorato provinciale del lavoro, l'Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro (I.S.P.E.L.S.), il dipartimento provinciale dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale (A.R.P.A.T.) e l'Associazione Industriali di Siena.
I piani di emergenza sono finalizzati a organizzare una risposta pronta di protezione civile e di tutela ambientale, capace di prevenire e fronteggiare quegli incidenti esterni agli impianti industriali che possono causare danni per le persone e le “cose” nelle aree circostanti.
I piani di emergenza, infatti, ipotizzano una serie di possibili incidenti e predispongono la risposta operativa più efficace da mettere in campo, descrivendo i compiti di ciascuno dei soggetti coinvolti nella gestione dell'emergenza.
“Non posso non sottolineare – commenta soddisfatto il prefetto Giulio Cazzella – il carattere particolarmente positivo della collaborazione tra enti diversi protesi tutti verso un unico obiettivo”.