SIENA. In questi ultimi giorni sono stati emessi dalla Questura 4 avvisi orali nei confronti di 3 cittadini stranieri (1 rumeno e 2 albanesi), tutti di età inferiore ai trentenni, ed 1 cittadino italiano, residenti nel territorio della nostra provincia. I 4, tutti con precedenti penali che vanno dal furto alla ricettazione, dallo spaccio di sostanze stupefacenti alla truffa fino alla guida sotto l’effetto di droga sono stati proposti al Questore per l’adozione della misura di prevenzione, dai militari dell’Arma dei Carabinieri di Poggibonsi e Montepulciano.
9 sono invece stati i Fogli di Via Obbligatori adottati nei confronti di altrettante persone, di cui 8 non residenti nella nostra provincia, che, in Siena, Torrita, Monteriggioni, Asciano e Gaiole in Chianti, si sono rese responsabili di vari reati quali il concorso in rapina, tentato furto, possesso ingiustificato di armi, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, truffa aggravata ed altro. Pertanto, dopo aver accertato che queste persone non avevano motivi particolari per rimanere nella nostra provincia, che non avevano alcun legame di tipo lavorativo che gli potesse permettere un minimo “legale” sostentamento, e che, oltre ad aver commesso vari reati, alcuni si accompagnavano ripetutamente ad altri pregiudicati della zona, sono state ritenute pericolose per la sicurezza pubblica e quindi munite di Foglio di Via Obbligatorio con obbligo di fare rientro nei comuni di residenza (Civitavecchia, Roma, Caivano, Assisi, Camerata e Padova) e divieto di ritorno nei territori di quei comuni ove avevano commesso i reati di cui sopra.
Anche questi provvedimenti sono stati emessi su proposta delle Forze dell’Ordine presenti nel territorio della Provincia. E vanno ad aggiungersi a quelli già emessi dal Questore di Siena dall’inizio dell’anno: dal 1° gennaio stati complessivamente emessi 29 Avvisi Orali e 44 Fogli di Via Obbligatori con divieto di ritorno.
9 sono invece stati i Fogli di Via Obbligatori adottati nei confronti di altrettante persone, di cui 8 non residenti nella nostra provincia, che, in Siena, Torrita, Monteriggioni, Asciano e Gaiole in Chianti, si sono rese responsabili di vari reati quali il concorso in rapina, tentato furto, possesso ingiustificato di armi, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, truffa aggravata ed altro. Pertanto, dopo aver accertato che queste persone non avevano motivi particolari per rimanere nella nostra provincia, che non avevano alcun legame di tipo lavorativo che gli potesse permettere un minimo “legale” sostentamento, e che, oltre ad aver commesso vari reati, alcuni si accompagnavano ripetutamente ad altri pregiudicati della zona, sono state ritenute pericolose per la sicurezza pubblica e quindi munite di Foglio di Via Obbligatorio con obbligo di fare rientro nei comuni di residenza (Civitavecchia, Roma, Caivano, Assisi, Camerata e Padova) e divieto di ritorno nei territori di quei comuni ove avevano commesso i reati di cui sopra.
Anche questi provvedimenti sono stati emessi su proposta delle Forze dell’Ordine presenti nel territorio della Provincia. E vanno ad aggiungersi a quelli già emessi dal Questore di Siena dall’inizio dell’anno: dal 1° gennaio stati complessivamente emessi 29 Avvisi Orali e 44 Fogli di Via Obbligatori con divieto di ritorno.