SIENA. Ieri (9 giugno) sono stati notificati 6 avvisi orali, emessi dal questore Massimo Bontempi nei confronti di altrettanti cittadini italiani, tutti di età inferiore ai trentann, residenti nel territorio senese.
Cinque dei destinatari dei provvedimenti, tra cui due donne di venti anni, avevano creato un "sodalizio criminale" dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti (eroina, cocaina ed hashish) nel comune di Montalcino e nelle zone limitrofe. I pregiudicati, tutti con precedenti penali specifici, sono stati proposti al Questore per l’adozione di eventuali misure di prevenzione, dai Carabinieri di Montalcino, che stanno indagando anche sui noti fatti relativi ad un rave party, tenutosi in zona, durante il quale morì una giovane.
Un altro avviso orale, il secondo dopo quello emesso dal Questore di Siena nel 2005, è stato invece adottato nei confronti di un uomo di origini pugliesi, residente nella nostra provincia, già condannato per reati contro la persona, contro il patrimonio ed in materia di armi. In seguito alle condanne riportate l’uomo, 49enne, è stato nuovamente denunciato per tentato omicidio, violenza privata, e porto abusivo di armi, ed è attualmente in carcere. Anche questo provvedimento è stato emesso su proposta dei Carabinieri di Abbadia San Salvatore.
Cinque dei destinatari dei provvedimenti, tra cui due donne di venti anni, avevano creato un "sodalizio criminale" dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti (eroina, cocaina ed hashish) nel comune di Montalcino e nelle zone limitrofe. I pregiudicati, tutti con precedenti penali specifici, sono stati proposti al Questore per l’adozione di eventuali misure di prevenzione, dai Carabinieri di Montalcino, che stanno indagando anche sui noti fatti relativi ad un rave party, tenutosi in zona, durante il quale morì una giovane.
Un altro avviso orale, il secondo dopo quello emesso dal Questore di Siena nel 2005, è stato invece adottato nei confronti di un uomo di origini pugliesi, residente nella nostra provincia, già condannato per reati contro la persona, contro il patrimonio ed in materia di armi. In seguito alle condanne riportate l’uomo, 49enne, è stato nuovamente denunciato per tentato omicidio, violenza privata, e porto abusivo di armi, ed è attualmente in carcere. Anche questo provvedimento è stato emesso su proposta dei Carabinieri di Abbadia San Salvatore.