Numerose le adesioni alla manifestazione con vari presidi alle uscite
di Augusto Mattioli
SIENA. Alle 10,30 il camper con a bordo i due presidenti della Provincia di Siena e Firenze ha imboccato la rampa della superstrada Siena-Firenza, seguita da una carovana di auto. Lungo la strada si sono fermati a Monteriggioni, Colle Val d’Elsa, Poggibonsi, San Donato, Tavarnelle dove sono stati organizzati presìdi.
Il motivo della mobilitazione era per protestare contro l’introduzione del pedaggio sulla Siena Firenze e per chiedere che la strada, realizzata alla fine degli anni sessanta, sia messa in sicurezza si è svolta la manifestazione organizzata dalle provincie di Siena e di Firenze. Numerose le adesioni alla manifestazione da parte di sindaci senesi e fiorentini, di associazioni di categoria, sindacati, partiti del centro sinistra. Ma è mancato il sindaco di Siena, Maurizio Cenni, impegnato con la cerimonia dell’anniversario di fondazione della Polizia Municipale.
Un invito a percorrere la strada è arrivato al ministro Tremonti dall’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao. “Perché – ha detto – dopo essersi sorpreso dei treni lenti e vecchi, Tremonti non fa anche un bel viaggio sull’Autopalio o sulla Grosseto-Fano? Così si può rendere conto dello stato di queste arterie e del bisogno urgente di interventi. Altro che i pedaggi da lui promossi senza alcun preventivo miglioramento. Se vuol venire a vedere la condizione in cui versa la Siena – Firenze, mi candido sin da ora ad accompagnarlo”.
SIENA. Alle 10,30 il camper con a bordo i due presidenti della Provincia di Siena e Firenze ha imboccato la rampa della superstrada Siena-Firenza, seguita da una carovana di auto. Lungo la strada si sono fermati a Monteriggioni, Colle Val d’Elsa, Poggibonsi, San Donato, Tavarnelle dove sono stati organizzati presìdi.
Il motivo della mobilitazione era per protestare contro l’introduzione del pedaggio sulla Siena Firenze e per chiedere che la strada, realizzata alla fine degli anni sessanta, sia messa in sicurezza si è svolta la manifestazione organizzata dalle provincie di Siena e di Firenze. Numerose le adesioni alla manifestazione da parte di sindaci senesi e fiorentini, di associazioni di categoria, sindacati, partiti del centro sinistra. Ma è mancato il sindaco di Siena, Maurizio Cenni, impegnato con la cerimonia dell’anniversario di fondazione della Polizia Municipale.
Un invito a percorrere la strada è arrivato al ministro Tremonti dall’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao. “Perché – ha detto – dopo essersi sorpreso dei treni lenti e vecchi, Tremonti non fa anche un bel viaggio sull’Autopalio o sulla Grosseto-Fano? Così si può rendere conto dello stato di queste arterie e del bisogno urgente di interventi. Altro che i pedaggi da lui promossi senza alcun preventivo miglioramento. Se vuol venire a vedere la condizione in cui versa la Siena – Firenze, mi candido sin da ora ad accompagnarlo”.
“Vorrei che il Ministro Matteoli fosse qui – afferma il presidente del consiglio provinciale, Riccardo Burresi – assieme ai tanti cittadini senesi e fiorentini invece di stare seduto comodamente nella sua poltrona romana di Ministro. E vorrei chiedergli perchè i senesi e i fiorentini devono pagare questa nuova tassa su una strada pericolosa, senza corsia di emergenza, piena di buche e con un manto stradale dissestato. Il pedaggio è un nuova tassa che peserà oltre 600 euro alle famiglie e 2000 euro alle imprese”.