SIENA. Franco Ceccuzzi commenta la risposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, all’interrogazione presentata lo scorso dicembre dal deputato del PD e sottoscritta dai deputati del Pd, Susanna Cenni e Luca Sani.“Una risposta superficiale e di appena cinque righe che dimostra il disinteresse del governo per il raccordo autostradale Siena–Firenze, mentre vanno verso l’attuazione gli impegni assunti da Anas con l’esecutivo di centrosinistra per quanto riguarda il completamento dello svincolo Colle Nord, in località Maltraverso”.
“Il governo – aggiunge Ceccuzzi – non solo non stanzia ulteriori risorse per la messa in sicurezza della Siena-Firenze, ma non si assume nemmeno alcun impegno sui tempi e sulle modalità dell’ammodernamento. Il prossimo 19 marzo, invece, è prevista la gara di appalto per il completamento dello svincolo Colle di Val d’Elsa Nord, in località Maltraverso. L’opera ha un costo complessivo di oltre sei milioni di euro, di cui circa 1,6 milioni saranno stanziati dall’amministrazione provinciale di Siena, mentre la spesa rimanente sarà coperta da Anas. L’intervento rientra nel piano quinquennale delle opere infrastrutturali 2007-2011 di Anas e ci auspichiamo che siano rispettati gli impegni assunti con il governo Prodi”.
“Nella breve risposta del ministro Matteoli – continua il deputato democratico – si legge che Anas conferma l'inserimento dei lavori di miglioramento della sicurezza del raccordo autostradale Siena-Firenze nel programma societario 2007-2011. Al momento, però, i fondi necessari per questo progetto non sono disponibili e Anas sta valutando, insieme agli enti locali, la possibilità di ricorrere a un cofinanziamento della progettazione. Il costo dell’intervento è stimato in circa 100 milioni di euro e l’appalto dei lavori è previsto nel 2011”.
“Non siamo soddisfatti di quanto affermato dal ministro Matteoli – conclude Ceccuzzi – e vorremmo che, finalmente, alle parole seguissero fatti concreti. Nel dicembre del 2007, il governo aveva accolto un ordine del giorno alla legge finanziaria 2008, presentato da me e da altri parlamentari, che impegnava l’esecutivo a valutare l'opportunità di promuovere, attraverso il Ministero delle infrastrutture, un concorso di progettazione per un nuovo collegamento tra Firenze e Siena. Ad oggi, l'ammodernamento e la messa sicurezza del raccordo autostradale Siena-Firenze non sono ancora stati finanziati e la situazione è resa ancora più grave dal fatto che il governo non ha stanziato nessuna risorsa a favore delle infrastrutture della Toscana e della provincia di Siena”.
“Il governo – aggiunge Ceccuzzi – non solo non stanzia ulteriori risorse per la messa in sicurezza della Siena-Firenze, ma non si assume nemmeno alcun impegno sui tempi e sulle modalità dell’ammodernamento. Il prossimo 19 marzo, invece, è prevista la gara di appalto per il completamento dello svincolo Colle di Val d’Elsa Nord, in località Maltraverso. L’opera ha un costo complessivo di oltre sei milioni di euro, di cui circa 1,6 milioni saranno stanziati dall’amministrazione provinciale di Siena, mentre la spesa rimanente sarà coperta da Anas. L’intervento rientra nel piano quinquennale delle opere infrastrutturali 2007-2011 di Anas e ci auspichiamo che siano rispettati gli impegni assunti con il governo Prodi”.
“Nella breve risposta del ministro Matteoli – continua il deputato democratico – si legge che Anas conferma l'inserimento dei lavori di miglioramento della sicurezza del raccordo autostradale Siena-Firenze nel programma societario 2007-2011. Al momento, però, i fondi necessari per questo progetto non sono disponibili e Anas sta valutando, insieme agli enti locali, la possibilità di ricorrere a un cofinanziamento della progettazione. Il costo dell’intervento è stimato in circa 100 milioni di euro e l’appalto dei lavori è previsto nel 2011”.
“Non siamo soddisfatti di quanto affermato dal ministro Matteoli – conclude Ceccuzzi – e vorremmo che, finalmente, alle parole seguissero fatti concreti. Nel dicembre del 2007, il governo aveva accolto un ordine del giorno alla legge finanziaria 2008, presentato da me e da altri parlamentari, che impegnava l’esecutivo a valutare l'opportunità di promuovere, attraverso il Ministero delle infrastrutture, un concorso di progettazione per un nuovo collegamento tra Firenze e Siena. Ad oggi, l'ammodernamento e la messa sicurezza del raccordo autostradale Siena-Firenze non sono ancora stati finanziati e la situazione è resa ancora più grave dal fatto che il governo non ha stanziato nessuna risorsa a favore delle infrastrutture della Toscana e della provincia di Siena”.