Saranno consegnate al ministro lunedì prossimo
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SIENA. Sarà Niccolò Guicciardini, membro dell’esecutivo provinciale del Partito democratico di Siena, a consegnare al ministro Matteoli le 14mila firme raccolte dal Pd contro il pedaggio sull’Autopalio, per chiedere con urgenza l’ammodernamento e la messa in sicurezza della strada e l’accelerazione dei tempi di completamento della ‘Due Mari’. La consegna delle firme avverrà nella mattina di lunedì 11 aprile a Roma, presso la sede del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dove nel pomeriggio è previsto l’incontro di Matteoli con Simone Bezzini e Andrea Barducci. Gli amministratori locali avranno modo di ribadire al governo le quattro richieste contenute nella petizione: la cancellazione definitiva del pedaggio sulla Siena-Firenze e sulla Perugia-Bettolle, che entrerà in vigore dal primo maggio prossimo; il rimborso di chi ha pagato il pedaggio preventivo la scorsa estate; l’ammodernamento e la messa in sicurezza dell’Autopalio e il completamento di tutto il tracciato della Due Mari, compreso il tratto Siena-Grosseto, entro i tempi stabiliti.
“Il grande successo della petizione – dichiara Elisa Meloni, segretario provinciale del Partito democratico – dimostra ancora una volta quanto i senesi siano contrari al pedaggio e quanto invece chiedano con forza al governo di trovare le risorse necessarie per l’ammodernamento e la messa in sicurezza dell’Autopalio, che non può più essere rimandata come dimostrano purtroppo gli incidenti gravissimi dei giorni scorsi. La nostra mobilitazione non si ferma qui. Dai prossimi giorni insedieremo un tavolo nel quale coinvolgere le tante energie che si sono mobilitate in questo periodo – conclude il segretario del Pd senese – dalle forze sociali a quelle sindacali, dalle categorie economiche alle forze politiche”.
“Il grande successo della petizione – dichiara Elisa Meloni, segretario provinciale del Partito democratico – dimostra ancora una volta quanto i senesi siano contrari al pedaggio e quanto invece chiedano con forza al governo di trovare le risorse necessarie per l’ammodernamento e la messa in sicurezza dell’Autopalio, che non può più essere rimandata come dimostrano purtroppo gli incidenti gravissimi dei giorni scorsi. La nostra mobilitazione non si ferma qui. Dai prossimi giorni insedieremo un tavolo nel quale coinvolgere le tante energie che si sono mobilitate in questo periodo – conclude il segretario del Pd senese – dalle forze sociali a quelle sindacali, dalle categorie economiche alle forze politiche”.