SIENA. Nell’ambito di un’inchiesta su un giro di auto rubate la polizia stradale ha denunciato all’autorità giudiziaria 42 persone, tra le quali anche commercianti di veicoli, per riciclaggio e ricettazione.
Nove persone sono indagate dalla procura di Lucca, per altre 33 atti inviati, per competenza, alle procure di Napoli, Cosenza, Nola, Siena, Reggio Emilia, Prato, Potenza e Salerno.
Le indagini, condotte dal compartimento della polizia stradale Toscana con la sezione della polstrada di Lucca e la sottosezione di Viareggio, sono partite nel 2005, in seguito, si spiega, a un sospetto aumento di nazionalizzazioni di veicoli apparentemente provenienti dal Belgio. È poi emerso che i titolari di un autosalone di Lucca avrebbero s tretto un’alleanza con alcuni commercianti campani per trattare decine di auto rubate e riciclate grazie alla falsa nazionalizzazione di veicoli solo apparentemente provenienti dal regno del Belgio. La tipologia di veicoli riciclativa dall’utilitaria ad auto di pregio fino ai fuoristrada ed autocarri. Il giro di affari sarebbe stimato in almeno due milioni di euro.
Nove persone sono indagate dalla procura di Lucca, per altre 33 atti inviati, per competenza, alle procure di Napoli, Cosenza, Nola, Siena, Reggio Emilia, Prato, Potenza e Salerno.
Le indagini, condotte dal compartimento della polizia stradale Toscana con la sezione della polstrada di Lucca e la sottosezione di Viareggio, sono partite nel 2005, in seguito, si spiega, a un sospetto aumento di nazionalizzazioni di veicoli apparentemente provenienti dal Belgio. È poi emerso che i titolari di un autosalone di Lucca avrebbero s tretto un’alleanza con alcuni commercianti campani per trattare decine di auto rubate e riciclate grazie alla falsa nazionalizzazione di veicoli solo apparentemente provenienti dal regno del Belgio. La tipologia di veicoli riciclativa dall’utilitaria ad auto di pregio fino ai fuoristrada ed autocarri. Il giro di affari sarebbe stimato in almeno due milioni di euro.