SIENA. Tiemme Spa e Comune di Siena ampliano i controlli riguardo ai bus. Oltre a rafforzare le verifiche effettuate a bordo per disincentivare i casi di evasione tariffaria, d’intesa con l’amministrazione comunale, Tiemme monitorerà anche il fenomeno delle auto private spesso lasciate in sosta in prossimità o sugli spazi di fermata riservati agli autobus. Si tratta delle aree delimitate dal colore giallo, necessarie per consentire ai mezzi pubblici di effettuare la fermata per la salita/discesa dei passeggeri in condizioni di sicurezza.
Per avviare un percorso mirato a disincentivare questa abitudine, gli ausiliari del traffico di Tiemme che già si dedicano ai controlli a bordo sul possesso del biglietto da parte dell’utenza, a partire dai prossimi giorni, lasceranno un avviso “bonario” sulle auto che violano il codice della strada, così da descrivere l’infrazione commessa e informare che, a partire dal prossimo mese di marzo, saranno elevate contravvenzioni nei confronti delle auto lasciate in questo tipo di sosta vietata.
La novità recepisce le evoluzioni della normativa già previste all’interno del Decreto Legislativo 181/2013. Per i trasgressori è prevista una sanzione di 85 euro e la decurtazione di 2 punti dalla patente.
L’obiettivo dell’iniziativa è innalzare la sicurezza, a partire da quella dei passeggeri, spesso costretti a salire sul bus praticamente in mezzo alla carreggiata, vista l’impossibilità per il mezzo di fermarsi nell’apposito stallo riservato. Non solo: sicurezza vuol dire anche evitare che l’autobus si fermi in mezzo alla strada, ostacolando il transito degli altri veicoli e generando rallentamenti nella circolazione.
“L’obiettivo è innanzitutto la sicurezza a cui si aggiunge la volontà di tutelare tutti coloro che parcheggiano regolarmente la propria auto – spiega l’assessore al Traffico e Trasporti del Comune di Siena, Stefano Maggi –. Vogliamo disincentivare la cattiva abitudine di parcheggiare sulle fermate riservate agli autobus, creando una situazione disagevole sia per l’utenza che si muove con i mezzi pubblici che per gli autisti che svolgono il loro lavoro quotidiano sugli autobus di linea”.
Il periodo sperimentale, condiviso da Tiemme e Comune di Siena, sarà utile per garantire un’informativa preventiva alla cittadinanza e all’utenza.