Il documento vuole fare chiarezza su una lievitazione dei costi del servizio che non si è registrata in altre province
SIENA. Aumenti record delle rette per le residenze sanitarie assistite (Rsa) della provincia di Siena: è il poco gradito regalo che i cittadini senesi si sono ritrovati senza preavviso sotto l’albero di Natale e su cui adesso il Consigliere regionale del Pdl Claudio Marignani e il suo collega Stefano Mugnai (Vicepresidente della Commissione IV – Sanità) chiedono spiegazioni direttamente alla Regione.
“Il fatto – spiegano gli esponenti del Pdl – è che a Siena si sono registrati aumenti di circa il 10% sulla retta giornaliera delle case di riposo, con un picco che nelle altre province non si è registrato. Allora – concludono Marignani e Mugnai – è giusto che la Regione si faccia garante contro ogni disparità tra cittadini, soprattutto quando si parla di fasce deboli come gli anziani e le loro famiglie”.
E allora, ecco che a stretto giro è arrivata l’interrogazione a cui il Pdl chiede dalla giunta regionale una risposta in forma scritta: “Il ricorso alle case di riposo per anziani – scrivono Marignani e Mugnai – viene consentito in casi di effettiva necessità dei soggetti direttamente interessati e/o delle loro famiglie impossibilitate a offrire loro adeguate forme di assistenza e cura. La terza età, non solo rispetto a persone effettivamente in situazioni di disagio, merita dalle istituzioni pubbliche un’opportuna azione affinché siano garantiti standard di qualità e costi il più possibile omogenei tra le strutture e compatibili con le possibilità delle famiglie e dei soggetti interessati al servizio in questione. Dall’allegato A della delibera dell’assemblea dei soci della Società della salute del 28 dicembre scorso si possono evincere gli aumenti delle rette nelle case di riposo del territorio senese. L’Azienda pubblica dei servizi alla persona (Asp) di Siena fa registrare un aumento di circa il 10% (passando da 45,45 a 49,60 euro al giorno, con un incremento di 4,15 euro)». Una cosa mai vista, come sottolineano Marignani e Mugnai: «Tale aumento – registra infatti la loro interrogazione – è superiore a quello di qualunque altra area, in particolare rispetto a quelle di Arezzo e Grosseto confinanti con Siena».
L’operazione non è certo passata sotto silenzio. Anzi, Marignani e Mugnai ricordano anche alla giunta regionale «le manifestazioni di protesta dei cittadini che ‘sotto l’albero di Natale’ hanno trovato una sorpresa tutt’altro che capace di agevolarne l’utilizzo», nonché «le proposte dei sindacati che hanno messo in evidenza come tali disequità possano essere corrette con opportuni interventi dell’Asp».
Il Pdl vuole dunque vederci chiaro. Per questo domanda alla giunta innanzitutto «quanti siano i contributi della Regione per le case di riposo, per persone autosufficienti e non autosufficienti», e poi anche «quali siano le differenze normative sugli standard per le case di riposo tra le Regioni e se queste incidano sui costi dei servizi, visti gli inferiori costi per la degenza (in particolare nelle Regioni limitrofe di Lazio e Umbria)». Concludendo, Marignani e Mugnai invitano la Regione ad «attivarsi per tutelare queste situazioni che incidono sui redditi di persone anziane e/o sulle loro famiglie».