SIENA. Buone notizie per i consumatori alle prese con il mutuo per l’acquisto della prima casa. La Commissione Finanze della Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità oggi (27 novembre), una risoluzione presentata dai deputati del Pd, Franco Ceccuzzi; Giampaolo Fogliardi; Alberto Fluvi e Ivano Strizzolo che impegna il governo ad elevare la percentuale degli oneri detraibili dall'imposta lorda, che sarà applicata agli interessi passivi dei mutui contratti per l'acquisto o la costruzione della prima casa e ad aumentare l’importo massimo su cui calcolare la detrazione relativa ad interessi ed oneri accessori.
La risoluzione presentata da Ceccuzzi, inoltre, impegna l’esecutivo a riferire alla Camera dei Deputati sul numero di cittadini che hanno utilizzato l'opzione di portabilità del mutuo, nonché sul numero di utenti che hanno invece rinegoziato il proprio mutuo, in base alla convenzione tra Ministero delle Finanze ed Associazione bancaria italiana.
La risoluzione presentata da Ceccuzzi, inoltre, impegna l’esecutivo a riferire alla Camera dei Deputati sul numero di cittadini che hanno utilizzato l'opzione di portabilità del mutuo, nonché sul numero di utenti che hanno invece rinegoziato il proprio mutuo, in base alla convenzione tra Ministero delle Finanze ed Associazione bancaria italiana.
“L’approvazione della risoluzione – afferma Ceccuzzi – è un passaggio importante che segue l'aumento delle detrazioni fiscali a 4000 euro sui mutui per la prima casa avvenuto con l’approvazione della Legge Finanziaria del 2008, dopo aver recepito parzialmente, una mia risoluzione che impegnava il Governo ad elevare a 6000 euro l’importo massimo su cui calcolare la detrazione ad interessi ed oneri accessori dei mutui della prima casa. L’auspicio è di replicare l’iter dello scorso anno quando alla risoluzione in commissione seguì un coerente atto del governo, in questo caso con l’applicazione del 23 per cento anziché del 19, che se applicata sino al massimo detraibile, farebbe risparmiare 160 euro all’anno a ciascun mutuatario”.