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SIENA – Si è tenuta a Siena la riunione infuocata dell’ATO sui rincari del 9% previsti per la tassa sui rifiuti da Sei Toscana. Siamo veramente contrariati per quanto sta accadendo. Avevano fatto credere ai cittadini che con Sei Toscana ci sarebbero stati risparmi ed invece come primo atto ci sono sostanziosi rincari. É l’ennesima presa in giro per i cittadini, già alle prese con una crisi che nel nostro territorio ha assunto proporzioni preoccupanti e che non accenna a placarsi. Siamo ovviamente contrari ad ogni tipo di decisione che vada a mettere mano al portafoglio dei già abbastanza vessati contribuenti italiani. Ci stupiamo soprattutto di vedere, però, il livello di inadeguatezza politica dei sindaci del nostro territorio, che al contrario di loro colleghi aretini, hanno accettato senza colpo ferire un aumento da capogiro. Mentre i sindaci aretini hanno fatto fronte comune contro l’aumento delle tariffe del gestore, i sindaci della provincia di Siena e Grosseto si sono espressi favorevolmente a tali aumenti, dimenticandosi probabilmente che sono stati eletti per fare gli interessi dei cittadini e non del gestore unico. Appare evidente che se la gestione pubblica, invece di adeguarsi a criteri di efficienza e di razionalizzazione della spesa, segue criteri di mantenimento o maggiorazione della spesa e poca efficienza nella gestione della stessa (da ricordare che Sei Toscana a Siena conta circa 400 dipendenti!), c’è qualcosa che non funziona.
Lega Nord Siena
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