SIENA. La Biblioteca e Fototeca Briganti, all’interno del complesso museale S. Maria della Scala, arricchisce e qualifica ulteriormente il proprio patrimonio documentario grazie al mecenatismo di tre soggetti che, per i rispettivi contesti lavorativi e professionali, hanno donato cataloghi, immagini e volumi inerenti la Storia dell’arte senese e internazionale.
In particolare, l’antiquario Marco Bernardi ha donato 200 opere sulla Storia dell’arte e altri cataloghi di famose case d’asta in ambito di pittura e scultura antiquaria, maiolica e mobilio antico; dal fotografo Ferruccio Malandrini sono pervenuti 481 scatti fotografici, tra positivi, fotocolor e cartoline, alcuni dei quali risalgono al biennio 1969/1970, e raffigurano l’interno della sacrestia vecchia dell’ospedale Santa Maria della Scala; lo Studio Calderai e Mazzei di Firenze, nelle persone di Gianni Mazzoni, Fausto Calderai e Charlotte Holmström Ricasoli, hanno invece offerto cataloghi sulla Storia dell’arte e immagini fotografiche di opere d’arte, consistenti in 955 stampe fotomeccaniche a colori di dipinti e 245 cataloghi di vendita di famose case d’asta, quali Sotheby’s, Christie’s e Pitti, nei settori dell’antiquariato, dell’arredamento e della gioielleria, riferibili al periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento.
<<Questi sono atti di mecenatismo preziosi ed esemplari – commenta il sindaco Bruno Valentini – per forma e sostanza: è, infatti, importante sottolineare il valore del gesto di singoli cittadini, in questo caso emeriti professionisti, che scelgono di sostenere gli istituti della cultura mettendo gratuitamente a disposizione della collettività opere e materiale di proprietà. Allo stesso tempo, i contenuti dei materiali donati consentiranno un ulteriore salto di qualità al patrimonio complessivo del Fondo Briganti e lo renderanno ancora più affascinante e interessante per la fruizione dei visitatori>>.
Le donazioni saranno consultabili a partire dal prossimo mese di gennaio e andranno a incrementare il patrimonio della Biblioteca e Fototeca Briganti che, attualmente, supera 18mila volumi di Storia dell’arte, tra libri antichi databili dal 1500 al 1800, altri di recente pubblicazione, riviste specializzate e vendite di case d’asta. L’archivio fotografico conserva, invece, oltre 60mila fotografie tra positivi in bianco e nero, databili a partire dalla metà del XIX secolo, e foto più recenti, tanto da abbracciare quasi totalmente l’intera storia delle tecniche fotografiche: dalle carte salate, all’albume, al carbone, ai sali d’argento, fino alle ultime innovazioni tecnologiche.
La Biblioteca e Fototeca è aperta dal lunedì al venerdì, in fascia oraria 9/14, e nei pomeriggi di martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.