Denunciata per truffa aggravata. 15 ignari automobilisti giravano privi di Rca
Il trucchetto usato era sempre il medesimo: agli ignari clienti veniva rilasciato il tagliando da esibire sul cruscotto dei loro veicoli, previo regolare pagamento che avveniva nella maggior parte dei casi in contanti. Tuttavia, anziché girare il pagamento all’Agenzia, la stessa procedeva all’annullamento delle Polizze e ad intascare il corrispettivo versato. In caso di annullamento della polizza l’Agente ha sempre l’obbligo di trattenere la stessa, restituirla all’Agenzia e distruggere la copia consegnata al cliente; l’annullamento ha infatti efficacia interna solo per la società assicuratrice e, nel caso in cui il cedolino assicurativo viene consegnato all’utente dietro pagamento del premio, lo stesso rimane valido impegnando l’Assicurazione agli obblighi contrattuali.
Gli ignari clienti circolavano con dei tagliandi assicurativi non validi. Ingenti sono stati i danni subiti dall’Agenzia Assicurativa la quale ha dovuto reintegrare autonomamente le somme ritratte e liquidare due sinistri nel frattempo occorsi. La truffatrice una volta scoperta non si è data per vinta, ha cercato nuovamente di frodare l’Agenzia datrice di lavoro esibendo, a copertura delle somme illecitamente sottratte, degli assegni, provenienti dal proprio conto corrente, riportanti firme false dei clienti raggirati. La Sub-agente è stata denunciata a piede libero all’Autorità Giudiziaria Senese per truffa aggravata.