Il premio "per il suo determinante contributo nel campo dei vaccini e della vaccinologia"
SIENA. È il senese Rino Rappuoli il primo italiano a ricevere l’Excellence Award 2011 per il suo determinante contributo nel campo dei vaccini e della vaccinologia. Il responsabile globale della Ricerca di Novartis Vaccines, ha ricevuto ieri, (8 maggio), il prestigioso premio al termine di un intervento sui vaccini del 21° secolo nell’ambito del congresso internazionale dell’European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases (ESCMID) in corso a Milano. La più grande conferenza mondiale sulle malattie infettive ha registrato la presenza di oltre 8.500 esperti nel campo della salute provenienti da tutto il mondo che si sono confrontati sulla rapida diffusione dei “superpatogeni” resistenti a quasi tutti gli antibiotici, le innovative tecniche per la messa a punto di vaccini e come le nuove tecnologie stiano cambiando il modo e la velocità con cui le malattie sono diagnosticate, migliorando così il trattamento e la cura dei pazienti.
“Ricevere questo premio mi onora particolarmente in quanto conferma il ruolo di eccellenza della ricerca svolta nei nostri laboratori di Siena – ha dichiarato Rino Rappuoli -. In Novartis Vaccines and Diagnostics, stiamo utilizzando tecnologie rivoluzionarie grazie alle quali siamo ora in grado di sviluppare vaccini maggiormente sicuri: tra queste la reverse vaccinology, tecnologia messa a punto proprio a Siena, la vaccinologia strutturale, oltre a nuovi adiuvanti per far avanzare lo sviluppo di 20 nuovi potenziali vaccini per prevenire altrettante malattie”.
Rino Rappuoli è attualmente responsabile della ricerca globale dei vaccini di Novartis Vaccines and Diagnostics. Ha ricevuto in passato altri prestigiosi premi, come ad esempio il Paul Ehrlich and Ludwig Darmstaedter Prize (1991), il Mangia d’Oro (1995), il Dr. Friedrich Sasse Award (1998), il premio “Albert B. Sabin Gold Medal” (2009) e il premio alla carriera, Lifetime Achievemnt Award (2010). È diventato membro della National Academy of Sciences (USA) nel 2005.