Dibattito in Regione sulla trasmissioni di contenuti politi del Pd da una e-mail aziendale della Asl di Siena
Firenze – “Si tratta di un evento che era ignoto all’assessorato e anche alla presidenza della commissione Sanità. E’ partita una comunicazione dalla casella comunicazione@usl7.toscana.it su un’iniziativa del gruppo consiliare del Pd sulla legge di riforma del sistema sanitario regionale a cui ho partecipato anch’io. Ovviamente a nessuno di noi è passato dall’anticamera del cervello di dare indicazione all’Asl 7 di mandare un invito del genere. Tanto che l’azienda senese ha dichiarato che nessuna indicazione è giunta dalla Regione Toscana. L’accaduto è da ricondurre all’aver interpretato in buona fede come istituzionale e non politica l’iniziativa. L’azienda sanitaria di Siena si è scusata. Anche a noi dispiace che tutto questo sia successo. Abbiamo richiamato l’azienda a fare attenzione sull’utilizzo delle e-mail istituzionali”.
Così l’assessore al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi, ha risposto a tre interrogazioni, discusse in modo congiunto, sul caso della trasmissione di contenuti politici del Pd da una e-mail aziendale dell’Asl di Siena. Una prima interrogazione era firmata da otto consiglieri di diversi gruppi, ossia Andrea Quartini e Giacomo Giannarelli del M5s,Paolo Sarti e Tommaso Fattori di Sì, Stefano Mugnai di Forza Italia, Giovanni Donzelli di FdI, Jacopo Alberti e Manuel Vescovi della Lega Nord. Un’altra era firmata da Donzelli di FdI. La terza da Mugnai di Forza Italia.
“Ringrazio anche perché non è facile sentir chiedere scusa”, ha detto Andrea Quartini, consigliere del M5s. Che però ha aggiunto: “Essendo una questione abbastanza delicata, che in teoria va anche a svantaggio del Pd perché si corre il rischio di pensare che ci siano davvero delle pressioni, anche se la risposta è soddisfacente, la questione rimane politicamente deprecabile”.
Giovanni Donzelli, FdI, ha detto di essere soddisfatto dalla prima parte della risposta, là dove “l’assessore Saccardi dice che non lo sapevano”, ma si è detto “preoccupato” quando Saccardi afferma che “in buona fede a Siena credevano che il convegno fosse istituzionale e volevano far conoscere le novità della riforma”. E ha aggiunto: “Fossi nel partito che governa mi chiederei che clima ho instaurato nelle aziende sanitarie. Sto valorizzando il merito o ho creato un clima per cui viene spontaneo, per imbonirsi il sistema, promuovere il Pd? Non è compito delle aziende sanitarie raccontare la riforma”.
Stefano Mugnai, Forza Italia, si è infine detto “soddisfatto perché l’assessore ha risposto alle domande poste” aggiungendo però: “In realtà si rischia di mancare la vera domanda, ossia perché qualcuno si prende la briga di mandare una e-mail su un’iniziativa politica da una casella istituzionale, per spiegare la riforma sanitaria”. Secondo Mugnai la risposta è questa: “In troppi hanno difficoltà a distinguere ciò che istituzionale da quello che invece è politico. Per troppo tempo si è scivolati nel mescolare i due piani. Il partito è il partito-istituzione e dunque il funzionario, certo in buona fede, si sente in dovere di pubblicizzare un’iniziativa del Pd che istituzionale non è”.