SIENA. Venus è un software di fotoritocco ideato da un team di ricercatori della facoltà di Ingegneria dell'Università di Siena, guidato da Marco Gori. Dopo la pubblicazione di un articolo sull'autorevole rivista scientifica inglese "Pattern Analysis and Applications", si è creato un grande interesse per V.E.N.U.S. (Visual ENhancement of USers), il programma che permette di migliorare automaticamente i volti maschili e femminili, servendosi di un
apposito database che raccoglie un numero di volti di celebrità, a cui il gusto estetico attuale riconosce universalmente caratteristiche di bellezza.
In pratica, il software è in grado di attribuire automaticamente alle foto da ritoccare caratteristiche apparentemente impercettibili, ma capaci di migliorare sensibilmente la gradevolezza del volto.
Ricorrendo a numerose formule algoritmiche, i ricercatori dell'Università di Siena, sono stati in grado di individuare quarantanove punti nel volto umano, agendo sui quali è possibile modificare la percezione estetica, senza cambiare di fatto i lineamenti del viso. La validità del software V.E.N.U.S. è stata testata nel corso del Festival della creatività di Firenze, edizione 2007, durante il quale venti volontari hanno valutato i risultati dell'utilizzo del software su un gruppo di 265 ritratti fotografici. Al termine della prova è risultato che il 73,9% dei ritratti ritoccati risulta più attraente dell'originale.
I ricercatori senesi sono ancora al lavoro per migliorare ancora il programma V.E.N.U.S., che oltre a evidenti applicazioni in campo fotografico ed editoriale, potrà avere importanti applicazioni nel campo della robotica, per il riconoscimento automatico ed istantaneo dei volti, per l'attivazione di numerosi sistemi di identificazione e di sicurezza.
apposito database che raccoglie un numero di volti di celebrità, a cui il gusto estetico attuale riconosce universalmente caratteristiche di bellezza.
In pratica, il software è in grado di attribuire automaticamente alle foto da ritoccare caratteristiche apparentemente impercettibili, ma capaci di migliorare sensibilmente la gradevolezza del volto.
Ricorrendo a numerose formule algoritmiche, i ricercatori dell'Università di Siena, sono stati in grado di individuare quarantanove punti nel volto umano, agendo sui quali è possibile modificare la percezione estetica, senza cambiare di fatto i lineamenti del viso. La validità del software V.E.N.U.S. è stata testata nel corso del Festival della creatività di Firenze, edizione 2007, durante il quale venti volontari hanno valutato i risultati dell'utilizzo del software su un gruppo di 265 ritratti fotografici. Al termine della prova è risultato che il 73,9% dei ritratti ritoccati risulta più attraente dell'originale.
I ricercatori senesi sono ancora al lavoro per migliorare ancora il programma V.E.N.U.S., che oltre a evidenti applicazioni in campo fotografico ed editoriale, potrà avere importanti applicazioni nel campo della robotica, per il riconoscimento automatico ed istantaneo dei volti, per l'attivazione di numerosi sistemi di identificazione e di sicurezza.