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Da tempo gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Siena lo tenevano d’occhio e ne controllavano abitudini e frequentazioni, poiché Elio Toni Biancospino, 39 anni, originario della Calabria ma ormai stabilitosi da diversi anni definitivamente a Siena, con piccoli precedenti a carico soprattutto per reati contro il patrimonio e contro la persona, aveva iniziato a farsi notare in pubblico per la considerevole disponibilità di denaro ostentata, nonostante avesse un passato come barman e fosse ora addirittura disoccupato.
Insomma, c’erano tutti gli elementi per sospettare che “Champagne” – così Elio Toni Biancospino è conosciuto in pubblico e, soprattutto, tra i consumatori di sostanze stupefacenti – si fosse messo professionalmente a spacciare droga.
Quando gli investigatori della Squadra Mobile senese, presentatasi finalmente l’occasione propizia, lo hanno fermato per controllarlo appena uscito di casa, al centro di Siena, aveva in tasca 15 grammi di cocaina già suddivisa in dosi di un grammo ciascuna e già pronta, quindi, per la vendita ai consumatori. A casa, poi, gli è stato trovato tutto l’occorrente per il confezionamento in dosi della droga e la somma di denaro in contanti di 4.500 €, frutto dell’attività di spaccio.
Di fronte agli schiaccianti indizi raccolti a suo carico, Biancospino è stato arrestato e portato al carcere “Santo Spirito” di Siena, dove rimane a disposizione del Sostituto Procuratore Nicola Marini.
Insomma, c’erano tutti gli elementi per sospettare che “Champagne” – così Elio Toni Biancospino è conosciuto in pubblico e, soprattutto, tra i consumatori di sostanze stupefacenti – si fosse messo professionalmente a spacciare droga.
Quando gli investigatori della Squadra Mobile senese, presentatasi finalmente l’occasione propizia, lo hanno fermato per controllarlo appena uscito di casa, al centro di Siena, aveva in tasca 15 grammi di cocaina già suddivisa in dosi di un grammo ciascuna e già pronta, quindi, per la vendita ai consumatori. A casa, poi, gli è stato trovato tutto l’occorrente per il confezionamento in dosi della droga e la somma di denaro in contanti di 4.500 €, frutto dell’attività di spaccio.
Di fronte agli schiaccianti indizi raccolti a suo carico, Biancospino è stato arrestato e portato al carcere “Santo Spirito” di Siena, dove rimane a disposizione del Sostituto Procuratore Nicola Marini.