Firmato un protocollo che impegna le due associazioni nella promozione e nella realizzazione di eventi "significativi" per la storia d'Italia
SIENA. L’Arci provinciale di Siena e il Comitato provinciale senese dell’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia consolidano e rafforzano la loro collaborazione su progetti e iniziative tesi a diffondere in tutta la comunità – e in particolare nelle scuole, nei circoli ricreativi e nelle Case del Popolo – i valori della Costituzione italiana e i principi di uguaglianza, giustizia sociale e lotta contro ogni forma di discriminazione. E’ quanto sancito nel protocollo firmato questa mattina (18 gennaio) dalla presidente dell’Arci provinciale senese, Serenella Pallecchi e dal vicepresidente dell’Anpi senese, Riccardo Margheriti.
“Le due associazioni che rappresentiamo – spiegano Pallecchi e Margheriti – contano su una forte collaborazione reciproca che affonda le sue radici nei valori che ci accomunano da sempre e che sono fondanti per la Carta Costituzionale e la Repubblica italiana: democrazia, libertà, uguaglianza, pace. Questi valori rivivono ogni giorno nelle nostre attività, andando oltre le celebrazioni che ogni anno vengono dedicate al ricordo di date che hanno segnato la storia del nostro Paese e, in particolare, la lotta di Resistenza”.
“Con questo protocollo – aggiungono Pallecchi e Margheriti – vogliamo consolidare ulteriormente i nostri rapporti di collaborazione, unendo le forze nell’ideazione, nella promozione e nella realizzazione di eventi e manifestazioni dedicati al 25 aprile; alla Giornata della Memoria; a tutte le celebrazioni dei partigiani caduti per liberare l’Italia dall’occupazione nazifascista; alla valorizzazione di figure significative che hanno lottato, anche pagando con la propria vita, per affermare valori che oggi, troppo spesso, diamo per scontati. Unendo le forze, punteremo anche a coinvolgere maggiormente le scuole sui temi dell’antifascismo, dell’antirazzismo, dei diritti di cittadinanza, delle pari opportunità e dell’impegno civile, valorizzando le esperienze e l’impegno di tanti giovani nei territori confiscati alle mafie, in tutta Italia, e allargando la partecipazione a iniziative di pace e di solidarietà tra i popoli. Insieme – concludono Pallecchi e Margheriti – saremo anche più forti per cogliere nuove opportunità che potrebbero presentarsi nei nostri settori di interesse e per promuovere e rafforzare il tesseramento nelle nostre associazioni, inteso come senso di appartenenza a valori e a impegni quotidiani civili e culturali condivisi”.