Tra le specie cacciabili, a partire da domenica rientrano il fagiano, la lepre, il colombaccio, il merlo, il tordo, l
SIENA. Si aprirà domenica (18 settembre) la stagione venatoria 2011 – 2012 in provincia di Siena. Saranno oltre 20.000 i cacciatori toscani, di cui oltre 11 mila quelli senesi che, dal sorgere del sole fino al tramonto, potranno cacciare nei tre ambiti territoriali di caccia (Atc) della provincia di Siena, muniti del tesserino identificativo e nel rispetto delle regole, previste dal calendario venatorio.
Tra le specie cacciabili, a partire da domenica (18 settembre) rientrano il fagiano, la lepre, il colombaccio, il merlo, il tordo, l’allodola, la beccaccia e gli acquatici. La caccia alla lepre sarà consentita fino all’8 dicembre 2011 e potrà essere effettuata anche nella forma della battuta con un massimo di quattro partecipanti. La caccia al fagiano sarà consentita fino al 31 dicembre 2011. Nei periodi in cui è consentita la caccia da appostamento, ai fini del recupero della selvaggina, è consentito l’uso del cane che ha particolari attitudini al riporto, sotto il diretto controllo del proprietario o del conduttore, entro un raggio di 150 metri dall’appostamento stesso, ma con l’obbligo di rimanere sempre ad una distanza non inferiore a metri 50 da altri appostamenti dai quali contemporaneamente viene esercitata l’attività venatoria. La caccia alla pernice rossa e alla starna è vietata su tutto il territorio provinciale ad eccezione delle Aziende Agrituristico Venatorie.
Per tutta la stagione venatoria, l’accesso dei cacciatori agli appostamenti per la caccia di selezione al capriolo, daino, muflone e cervo dovrà avvenire con l’arma scarica e racchiusa nella custodia. Durante questa attività, è consentito ai cacciatori il porto di soli fucili a canna rigata o altre armi elencate nel disciplinare provinciale per la gestione faunistica e venatoria dei cervidi e bovidi.