In programma restituzione del denaro e salario aggiuntivo legato alla produttività
SIENA. “Finalmente il Governo è intervenuto su un problema che riguarda moltissimi Comuni e che ci ha costretto ad un braccio di ferro con i dipendenti, da noi assolutamente non voluto. Siamo pronti a dare seguito al decreto legge “salva integrativi”, approvato lo scorso 28 febbraio, che consente la restituzione del denaro recuperato per la contestazione delle cosiddette indennità atipiche percepite dai dipendenti comunali alla quale ci avevano obbligati i pareri congiunti di Ministero, Procura della Corte dei Conti e Sindaci Revisori. Inoltre appena il decreto finirà il suo iter verranno revocate tutte le messe in mora”. Questa, l’apertura del sindaco Bruno Valentini alla conferenza stampa tenutasi, questo pomeriggio, a Palazzo Berlinghieri. Potrebbe quindi essere in dirittura d’arrivo la risoluzione di una questione che, da mesi, ha avvelenato i rapporti tra dipendenti e OO.SS. da una parte, e amministrazione comunale dall’altra, per gli effetti delle contrattazioni degli anni precedenti.
Una querelle che, non appena l’atto sarà trasformato in legge dal Parlamento, “ci darà la possibilità – ha proseguito Valentini – di restituire quanto tolto, come richiesto dagli ispettori del Mef e dai magistrati contabili, ai dipendenti. In base alla nuova riorganizzazione dell’Ente il denaro sarà nuovamente erogato, come salario aggiuntivo legato alla produttività. Migliorando la produttività si potranno, così, migliorare i servizi ai cittadini. Il fatto che ci sia voluta una disposizione del Governo, incalzato dall’ANCI anche su nostra sollecitazione, sia mia che del Consiglio Comunale attraverso una mozione unitaria, dimostra che l’azione intrapresa dal nostro come da altri Comuni, non poteva essere sospesa e che non era nostra volontà penalizzare i dipendenti e svilire la contrattazione sindacale decentrata”.
Non appena sarà completato l’iter di conversione, con un atto dirigenziale il Comune provvederà alla restituzione del denaro ripreso lo scorso novembre ed accantonato in un apposito fondo, compreso quello già restituito integralmente da alcuni dipendenti, annullando così la messa in mora che tante polemiche aveva suscitato.
“Nessuna perdita economica – ha ribadito l’assessore al personale Mauro Balani – si tratta, solo, di spostare l’attenzione dal concetto di salario accessorio a quello di produttività, augurandoci di poter ripristinare la necessaria serenità nelle relazioni sindacali che già in alcuni settori ha prodotto i primi accordi”.
Intanto il Fondo integrativo relativo al 2013 è già stato definito, a breve lo sarà anche quello relativo al 2014.
Una querelle che, non appena l’atto sarà trasformato in legge dal Parlamento, “ci darà la possibilità – ha proseguito Valentini – di restituire quanto tolto, come richiesto dagli ispettori del Mef e dai magistrati contabili, ai dipendenti. In base alla nuova riorganizzazione dell’Ente il denaro sarà nuovamente erogato, come salario aggiuntivo legato alla produttività. Migliorando la produttività si potranno, così, migliorare i servizi ai cittadini. Il fatto che ci sia voluta una disposizione del Governo, incalzato dall’ANCI anche su nostra sollecitazione, sia mia che del Consiglio Comunale attraverso una mozione unitaria, dimostra che l’azione intrapresa dal nostro come da altri Comuni, non poteva essere sospesa e che non era nostra volontà penalizzare i dipendenti e svilire la contrattazione sindacale decentrata”.
Non appena sarà completato l’iter di conversione, con un atto dirigenziale il Comune provvederà alla restituzione del denaro ripreso lo scorso novembre ed accantonato in un apposito fondo, compreso quello già restituito integralmente da alcuni dipendenti, annullando così la messa in mora che tante polemiche aveva suscitato.
“Nessuna perdita economica – ha ribadito l’assessore al personale Mauro Balani – si tratta, solo, di spostare l’attenzione dal concetto di salario accessorio a quello di produttività, augurandoci di poter ripristinare la necessaria serenità nelle relazioni sindacali che già in alcuni settori ha prodotto i primi accordi”.
Intanto il Fondo integrativo relativo al 2013 è già stato definito, a breve lo sarà anche quello relativo al 2014.