Valentini: "Conferma il percorso di risanamento e segna una ripresa degli investimenti"
SIENA. Il Bilancio Consuntivo 2014 rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di risanamento del Comune ed evidenzia la capacità dell’Ente di supplire alla scomparsa delle erogazioni della Fondazione Monte dei Paschi e al taglio radicale dei trasferimenti statali: “Un’operazione – dichiara il Sindaco di Siena Bruno Valentini- che è stata possibile grazie all’attento lavoro che abbiamo fatto sia sul controllo delle entrate, attraverso operazioni come il recupero dell’evasione fiscale, sia attraverso la cessione di immobili non strategici e l’efficientamento delle aziende partecipate. In parole povere- Continua il Sindaco- abbiamo prodotto risparmi andando a combattere anche gli sprechi più piccoli e, allo stesso tempo, abbiamo contrastato in ogni modo l’evasione fiscale anche attraverso una specifica attività della Polizia Municipale, come è avvenuto per i controlli sul pagamento della tassa di soggiorno”.
L’anno 2014 si chiude con entrate per € 116,177 milioni ed uscite per € 115,223 milioni, con un avanzo della gestione 2014 pari a € 0,954 milioni. Questo è avvenuto grazie allo sviluppo delle misure di contenimento della spesa e di incremento delle entrate attuate dall’Amministrazione: “Faccio un piccolo ma significativo esempio- continua Valentini- che ho ripetuto più volte in questi giorni: solamente con la gara fatta per la gestione delle macchinette self service per le bevande e gli snack, macchinette che sono presenti nelle aree aperte al pubblico degli uffici comunali, entreranno nelle casse dell’Ente circa 35 mila euro l’anno, mentre prima l’introito del Comune era pari a zero. Un piccolo esempio di come stiamo cercando di recuperare risorse controllando ogni settore, senza dare nulla per scontato”.
Per quanto riguarda il debito a medio/ lungo termine del Comune, questo è sceso da € 97,3 milioni a € 85,1 milioni in un solo anno, “Ad oggi – dichiara ancora il sindaco – l’importo si è ulteriormente ridotto a € 82,1 milioni, grazie ad altre estinzioni di immobili non strategici già eseguite nel 2015. Ma voglio sottolineare un elemento: le forze di maggioranza hanno fatto una giusta osservazione durante il Consiglio Comunale di oggi, indicando la necessità di un rilancio degli investimenti dell’Ente. Accolgo questo stimolo, sono infatti convinto che dopo questi due anni in cui abbiamo fatto di tutto per gestire il debito, rispondendo anche ai richiami della Corte dei Conti, ci siano oggi le condizioni per far ripartire gli investimenti. Su questo aspetto il rendiconto 2014 dà atto dei primi progressi fatti: il livello degli investimenti segna una netta ripresa. Sarà però con il bilancio 2015 che il rilancio degli investimenti, soprattutto quelli sulla manutenzione straordinaria del patrimonio comunale, segnerà un aumento ancora più forte. Grazie anche ai risparmi prodotti dalla rinegoziazione del debito sistemeremo più strade, più pavimentazione e più scuole”.
“Dopo due anni difficilissimi – conclude il sindaco – si comincia quindi a vedere la luce in fondo al tunnel. L’unica vera incognita è il trattamento che lo Stato riserverà ai comuni. Su questa vicenda però permettetemi di dire una cosa chiara: nel 2015 Siena è il secondo Comune Capoluogo per l’entità dei tagli sulle erogazioni statali. In questo momento per superare definitivamente la crisi economica è indispensabile salvaguardare la capacità di investimento degli enti locali, in particolare quella dei comuni”.