Determinante che il Comune possa incidere sulle decisioni
Tutti i cittadini possono candidarsi attraverso i bandi che via via verranno pubblicati. Garantita anche la non cumulabilità degli incarichi e il limite dei due mandati consecutivi, nel generale rispetto dei criteri di incandidabilità, incompatibilità, ineleggibilità e inconferibilità, come previsto dalla normativa. I designati non dovranno avere incarichi o consulenze in corso con l’ente da amministrare; in caso contrario dovranno dimettersi, contestualmente alla nomina.
Per quanto riguarda le designazioni che avverranno nelle sedi assembleari degli enti, delle aziende e delle istituzioni, il Sindaco provvederà a darne comunicazione alla prima seduta utile del Consiglio Comunale. Qualora la revoca da parte del Comune non sia possibile, si può procedere alla richiesta di revoca agli organi competenti
“Con l’adozione di questo atto – ha commentato il sindaco, Bruno Valentini – iniziamo il percorso verso una politica che porterà ad una nuova stagione. Il Consiglio Comunale deve recuperare autorevolezza, perché questa significa competitività per la città. E’ determinante, infatti esercitare un maggiore controllo sull’attività delle partecipate, e incidere maggiormente sui loro processi decisionali. Per questo ho pensato, anche, di creare una figura ad hoc all’interno del mio staff, proprio per rispondere, in maniera concreta, alle esigenze dei cittadini”.
A fronte delle richieste dei gruppi di minoranza per un approfondimento, e quindi un rinvio, della deliberazione, Valentini si è reso disponibile ad un futuro confronto, ma vista la ristrettezza dei tempi, anche per le nomine nella Deputazione generale della Fondazione MPS, ha aggiunto di non voler “abdicare alle responsabilità e alle funzioni dategli dal voto dei cittadini”.