Lega Nord e PdL contrari
SIENA. “La mozione contro l’omofobia e la transfobia presentata dalle forze di maggioranza e approvata dal Consiglio provinciale di oggi (11 agosto) è un fatto molto importante per il nostro territorio, specialmente alla luce dei molti episodi di discriminazione e di violenza avvenuti negli ultimi mesi nel nostro Paese.
Spiace constatare la contrarietà della Lega Nord e soprattutto del Pdl, che non ha neppure partecipato al voto dopo aver rilasciato dichiarazioni molto forti, ai limiti dell’inciviltà: sentir dire da parte del Pdl che ‘c’è una linea sottile tra omossessualità e depravazione’ ci scandalizza e dimostra la differenza nell’approccio anche a questo tema”. Con queste parole Niccolò Guicciardini, consigliere provinciale del Pd, commenta l’approvazione del testo per la prevenzione e la lotta all’omofobia e alla transfobia, approvato dal consiglio provinciale nella seduta di oggi (11 agosto) e sottoscritto insieme ai colleghi Marco Nasorri e Laura Mannucci del Pd; Roberto Renai di Sinistra Ecologia Libertà e Antonio Giudilli dell’Italia dei Valori. La mozione è stata approvata con 14 favorevoli (Pd, Idv, Sel, Rc) e uno contrario (Lega Nord); assente l’Udc.
“La lotta all’omofobia e alla transfobia – dichiarano Niccolò Guicciardini e Laura Mannucci, intervenuta in aula – non riguarda solo le persone omossessuali, transessuali e transgender, ma interessa l’intera società. La cultura diffusa ancora oggi nella nostra società spinge a considerare le persone omosessuali e transessuali come perverse o malate, rendendole spesso oggetto di scherno e discriminazione e obbligandole a nascondersi. Per queste ragioni abbiamo sollecitato il Governo italiano a estendere anche all’orientamento sessuale e all’identità di genere le tutele previste dalla legge 205 del 1993, detta legge ‘Mancino’, nei confronti di atti di discriminazione, odio o violenza per motivi etnici, nazionali o religiosi. Al Parlamento, inoltre, si chiede di intervenire con iniziative formative nelle scuole, nelle pubbliche amministrazioni, tra le forze dell’ordine e nei luoghi di lavoro con specifici programmi di diversity management”.
“Da parte nostra, come Provincia, ci siamo impegnati – spiega Guicciardini – ad adottare iniziative utili a far si che la giornata mondiale contro l’omofobia abbia nella provincia di Siena un’adeguata risonanza e che, attraverso il coinvolgimento delle istituzioni regionali e delle associazioni, si possa giungere all’organizzazione di iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso la cultura delle differenze, la prevenzione e la condanna dei comportamenti di natura omofobica e transfobica. Un tema che ha molto impegnato anche i Giovani Democratici che hanno contribuito in maniera determinante all’elaborazione di questa mozione. Il nostro augurio è che si possa mettere fine al clima di odio e di violenza attraverso la diffusione e lo sviluppo di una cultura della diversità, che possa accelerare il cambiamento culturale e, attraverso la scuola, trasferirsi dai ragazzi alle loro famiglie”.