"Continuerò tutto il mio impegno non solo per coloro che hanno avuto il coraggio di farsi sentire ma anche per quelli che rimangono nell’ombra"
SIENA. Stop alle gare d’appalto con eccesso di ribasso, la mozione viene “trasferita” nella commissione Affari Generali. Potremmo essere la prima città in Toscana a bloccare i massimi ribassi.
È passato quasi un anno da quando ho depositato la mia mozione per mettere un limite alla pessima pratica di assegnare le gare d’appalto con offerte al massimo ribasso. Anche nel nostro comune la pratica è diffusa e molti enti hanno accettato offerte fino al 25% di ribasso. Questo mette a rischio non solo i diritti dei lavoratori e un dignitoso stipendio ma anche la qualità stessa del lavoro.
In generale poi appaltare all’esterno servizi pubblici espone i lavoratori ad una condizione di precarietà non garantendo la continuità lavorativa, il mantenimento della tipologia di contratto e la quantità di ore lavorative, arrivando spesso a determinare una riduzione significativa dello stipendio e delle garanzie contrattuali. Tale scelta d’altronde, considerati tutti i vari passaggi burocratici, non rappresenta una vera economia per gli enti pubblici, come hanno dimostrato indagini approfondite sulle esternalizzazioni.
Per questo motivo nell’ultimo consiglio comunale ho accettato al momento della discussione della mia mozione che venisse trasferita in commissione Affari Generali perché potesse essere rielaborata e redatta in modo completo da tutte le forze politiche. Ho accettato questo rinvio in commissione perché non sarebbe stato nell’interesse dei lavoratori farmi respingere strumentalmente la mia mozione solo perché presentata da un membro dell’opposizione. Questi sono giochetti politici che non mi interessano affatto, il mio obiettivo è che si raggiunga il risultato migliore possibile nell’interesse di tutti i lavoratori che si trovano o si troveranno in queste condizioni.
Per questo motivo continuerò tutto il mio impegno non solo per coloro che hanno avuto il coraggio di farsi sentire, come i dipendenti del bar dell’università, ma anche per tutti quelli che rimangono nell’ombra per paura di ritorsioni e che non ricevono lo stipendio da mesi, a loro dico di continuare a contattarmi e di non mollare.
Ernesto Campanini ( consigliere comunale Sinistra per Siena)