Ma la FP Cgil dice; "Non può finire qui"
“Per garantire le ferie ai colleghi, – spiega il sindacato – vengono richiesti agli infermieri più straordinari (peraltro poco pagati e resi in ritardo) e più ore per le sale. Inoltre le malattie lunghe e le maternità non vengono nemmeno sostituite”.
La Funzione Pubblica CGIL chiede quindi “più salute, anche per gli operatori” e che “entro l’autunno vengano compensate tutte le carenze, per gestire e non subire una necessaria riorganizzazione assistenziale del Policlinico”.
“Inoltre – conclude l’organizzazione sindacale – si dovrà sopperire a risorse sempre più limitate (a Siena mancheranno anche i 4-5 milioni di euro l’anno che la Fondazione MPS elargiva), togliendo sprechi ed inefficenze organizzative, per evitare che anche le alte professionalità, che sono numerose, e i servizi di eccellenza non abbiano possibilità di crescita”.