Sulla base degli indicatori MeS il miglioramento è generale

SIENA. Migliorano i livelli di performance dell’AOU Senese nel 2013, sulla base degli indicatori del MeS, Laboratorio di Management e Sanità, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, appena presentati in Regione Toscana. L’AOUS ha raggiunto un miglioramento generale di molte attività ospedaliere e, in particolare, su: assistenza in pronto soccorso e soddisfazione degli utenti, efficienza attività di ricovero, appropriatezza chirurgica, esito, accreditamento, qualità di processo, dimissioni volontarie, gestione dati, comunicazione e partecipazione. Inoltre, rispetto al 2012, altri indicatori evidenziano una migliore gestione delle giornate di degenza ordinaria e in Day Hospital-Day Surgery, che sono diminuite, un aumento dei ricoveri di alta specialità e delle attività ambulatoriali cresciute dell’11%. Per quanto riguarda i dati 2013 si registra infatti, rispetto al 2012, un aumento degli accessi in pronto soccorso, pari a 50.937 con un incremento del 2,7% e un ulteriore aumento dei codici rossi del 14,4%. Aumentano dell’1,3% anche le prestazioni ambulatoriali di laboratorio, pari a 2.379.045, quelle radiologiche crescono del 7,5% con 206.717 esami effettuati, mentre per le visite si registra un aumento del 4,4%, con 286.332 visite effettuate.
“Il miglioramento della qualità e della gestione delle attività, raggiunto nel 2013 rispetto al 2012 – dichiara il direttore generale dell’AOUS, Pierluigi Tosi – è un risultato importante frutto del coinvolgimento e dell’impegno di tutti i professionisti che lavorano alle Scotte. Siamo soddisfatti dei dati del MeS, basati su parametri oggettivi che chiamano in causa anche il giudizio degli utenti. Il quadro delle performance delle Scotte è in generale molto positivo. Il nostro obiettivo è puntare su un ulteriore miglioramento, con il progetto di riorganizzazione dell’area chirurgica già in corso, e le ulteriori innovazioni che metteremo in atto su attività ambulatoriali e di ricovero, tenendo sempre presenti i bisogni dei pazienti”. Di notevole rilevanza i dati relativi agli indicatori del Pronto Soccorso, nello specifico il giudizio dei pazienti sulla qualità dell’assistenza ricevuta, il tempo di attesa per la visita del medico dopo il triage, che risulta il più basso tra le Aziende Ospedaliere Universitarie della Regione, e il numero di accessi ripetuti entro 72 ore dalla dimissione che è del 3,76 %, ovvero il più basso della Toscana. Nell’ambito del ricovero ospedaliero, anche la percentuale delle riammissioni non pianificate è molto buona e vede l’AOUS al quarto posto nella classifica generale.
“Il miglioramento della qualità e della gestione delle attività, raggiunto nel 2013 rispetto al 2012 – dichiara il direttore generale dell’AOUS, Pierluigi Tosi – è un risultato importante frutto del coinvolgimento e dell’impegno di tutti i professionisti che lavorano alle Scotte. Siamo soddisfatti dei dati del MeS, basati su parametri oggettivi che chiamano in causa anche il giudizio degli utenti. Il quadro delle performance delle Scotte è in generale molto positivo. Il nostro obiettivo è puntare su un ulteriore miglioramento, con il progetto di riorganizzazione dell’area chirurgica già in corso, e le ulteriori innovazioni che metteremo in atto su attività ambulatoriali e di ricovero, tenendo sempre presenti i bisogni dei pazienti”. Di notevole rilevanza i dati relativi agli indicatori del Pronto Soccorso, nello specifico il giudizio dei pazienti sulla qualità dell’assistenza ricevuta, il tempo di attesa per la visita del medico dopo il triage, che risulta il più basso tra le Aziende Ospedaliere Universitarie della Regione, e il numero di accessi ripetuti entro 72 ore dalla dimissione che è del 3,76 %, ovvero il più basso della Toscana. Nell’ambito del ricovero ospedaliero, anche la percentuale delle riammissioni non pianificate è molto buona e vede l’AOUS al quarto posto nella classifica generale.