SIENA. Nella nottata di ieri (10 luglio), gli investigatori della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Gianluigi Manganelli, hanno arrestato V. S. M., congolese di 26 anni. La donna è accusata di estorsione nei confronti di un italiano ottantottenne di Siena.
Nelle ultime settimane, l'anziano aveva ricevuto diversi messaggi sms, inviati da cabine telefoniche, sul proprio telefonino, con i quali era stato minacciato di morte se non avesse consegnato una somma di denaro; inoltre, con le stesse modalità, era stato avvisato che, qualora non avesse consegnato i soldi richiesti, la propria casa sarebbe stata incendiata e sarebbe stato divulgato e consegnato alla polizia un presunto video che lo ritraeva mentre compiva atti sessuali con un minorenne, circostanza che l’uomo sapeva benissimo non essere vera. L’anziano si è rivolto agli investigatori che sono riusciti ad individuare il mittente degli sms. L'uomo ha finto di accondiscendere alla richiesta ed ha concordato il luogo per la consegna della somma (costituita da "falsi" contanti forniti all'uomo dalla Polizia). Gli agenti si sono appostati nei pressi del luogo stabilito e intorno a mezzanotte la donna è stata sorpresa dai poliziotti appena dopo aver prelevato, da un cestino dei rifiuti in una piazza del centro, una busta che l’anziano aveva depositato pochi minuti prima e che avrebbe dovuto contenere, in base alle istruzioni fornite all’uomo sul telefono cellulare, 25mila euro in contanti.