SIENA. Ieri mattina (30 gennaio) i Poliziotti di Quartiere hanno raccolto la denuncia di una 73 enne che aveva appena subito un tentativo di truffa. L’anziana, di origini napoletane e residente a Siena, intorno alle 9.30, appena uscita dall’Ospedale è stata avvicinata nei pressi della propria abitazione, in via Caduti di Vicobello, da un’autovettura di colore bianco, di piccole dimensioni, a bordo della quale c'era una ragazza che le ha chiesto se conosceva un medico indicandole un nome; nello stesso momento un uomo, il complice, le si è presentato come un ortopedico domandandole se avesse bisogno di cure.
Dopo alcuni minuti di conversazione la donna si è lasciata convincere ed è salita a bordo dell’autovettura, che si è successivamente fermata in via L. de Bosis all’altezza di un centro estetico. A quel punto l’uomo, un signore distinto e ben vestito che ha detto di chiamarsi Claudio Martino e di avere 71 anni, è sceso dalla macchina e, dopo essere entrato in quell’esercizio ha consegnato alla donna un biglietto da visita del centro estetico sul quale lei ha appuntato le sue referenze perché se ne servisse, come indicatole dal truffatore, in caso di necessità. Durante la strada del ritorno presso la sua abitazione, la ragazza che diceva di chiamarsi Jacqueline e di avere 26 anni, ha raccontato alla signora che recentemente le era morto il padre, presunto medico molto conosciuto in Francia, dal quale aveva ereditato un’ingente somma, che non sapeva come “sistemare”. La giovane ha chiesto alla signora un anticipo di circa 2000 euro, per il quale le avrebbe rilasciato regolare ricevuta; in seguito l’anziana avrebbe senz’altro ricevuto molti soldi, da parte di entrambi, data la consistente cifra avuta in eredità. La donna però non si è lasciata raggirare ed ha chiesto di poter scendere subito dalla macchina. I due truffatori a quel punto si sono allontanati rapidamente in auto.
La scaltra signora ha inoltre raccontato ai poliziotti che il giorno precedente, nel pomeriggio, due uomini che indossavano un uniforme da Carabinieri le avevano suonato due volte alla porta di casa per chiederle notizie sul vicino; l’anziana aveva riferito ai due che il vicino non era in casa, ma la strana circostanza l’aveva fatta insospettire. Dai riscontri effettuati dalla Polizia con l’Arma dei Carabinieri non risultano interventi o servizi presso quella abitazione.
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Dopo alcuni minuti di conversazione la donna si è lasciata convincere ed è salita a bordo dell’autovettura, che si è successivamente fermata in via L. de Bosis all’altezza di un centro estetico. A quel punto l’uomo, un signore distinto e ben vestito che ha detto di chiamarsi Claudio Martino e di avere 71 anni, è sceso dalla macchina e, dopo essere entrato in quell’esercizio ha consegnato alla donna un biglietto da visita del centro estetico sul quale lei ha appuntato le sue referenze perché se ne servisse, come indicatole dal truffatore, in caso di necessità. Durante la strada del ritorno presso la sua abitazione, la ragazza che diceva di chiamarsi Jacqueline e di avere 26 anni, ha raccontato alla signora che recentemente le era morto il padre, presunto medico molto conosciuto in Francia, dal quale aveva ereditato un’ingente somma, che non sapeva come “sistemare”. La giovane ha chiesto alla signora un anticipo di circa 2000 euro, per il quale le avrebbe rilasciato regolare ricevuta; in seguito l’anziana avrebbe senz’altro ricevuto molti soldi, da parte di entrambi, data la consistente cifra avuta in eredità. La donna però non si è lasciata raggirare ed ha chiesto di poter scendere subito dalla macchina. I due truffatori a quel punto si sono allontanati rapidamente in auto.
La scaltra signora ha inoltre raccontato ai poliziotti che il giorno precedente, nel pomeriggio, due uomini che indossavano un uniforme da Carabinieri le avevano suonato due volte alla porta di casa per chiederle notizie sul vicino; l’anziana aveva riferito ai due che il vicino non era in casa, ma la strana circostanza l’aveva fatta insospettire. Dai riscontri effettuati dalla Polizia con l’Arma dei Carabinieri non risultano interventi o servizi presso quella abitazione.
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