"Risponderà alle domande, come sempre". Aggiornamenti
SIENA. (a. m.) Antonio Vigni, ex direttore generale di Banca Montepaschi, è entrato alle 13,35 nel palazzo di giustizia per essere interrogato – per la terza volta – dai magistrati che seguono l’inchiesta sullo “scandalo” Mps.
Vigni è arrivato in taxi (scortato da un’auto dei Carabinieri) ed era accompagnato dai suoi legali Enrico De Martino e Roberto Borgogno. Gli stessi hanno annunciato che il loro cliente risponderà alle domande che gli verranno poste dai magistrati. “Lo farà, come sempre”, ha aggiunto De Martino.
Alle 14,20 Vigni era ancora in attesa di entrare nell’ufficio dei magistrati.
Vigni è arrivato in taxi (scortato da un’auto dei Carabinieri) ed era accompagnato dai suoi legali Enrico De Martino e Roberto Borgogno. Gli stessi hanno annunciato che il loro cliente risponderà alle domande che gli verranno poste dai magistrati. “Lo farà, come sempre”, ha aggiunto De Martino.
Alle 14,20 Vigni era ancora in attesa di entrare nell’ufficio dei magistrati.
Aggiornamento ore 19
Quasi tre ore di interrogatorio per Antonio Vigni, che ha dovuto attendere – dopo l’ora di anticamera prima del colloquio con i pm – oltre un’ora e mezza per poter firmare i verbali. All’interrogatorio erano presenti anche gli uomini della Valutaria della Guardia di Finanza.
Vigni era assistito dai suoi legali Enrico De Martino e Roberto Borgogno, che all’uscita dalla Procura hanno dichiarato: “Siamo sereni e tranquilli. Ha collaborato e risposto”.
Domani alle 11 è previsto l’interrogatorio di Marco Morelli, il vice di Vigni.