IL figlio dell'indimenticato campione ha voluto fare omaggio del libro "Gino Bartali, mio papà" al presidente Mancini
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SIENA. Il suo volto ancora di ragazzino si affianca a quello del padre, il campione Gino Bartali, nella foto che fa da copertina al libro “Gino Bartali, mio papà”. E Andrea Bartali ha voluto farne omaggio oggi al presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini, in un incontro all’insegna della simpatia avvenuto a Palazzo Sansedoni, e motivato anche al sostegno dato in passato ai progetti della Fondazione intitolata proprio al grandissimo e indimenticato ciclista toscano, che ha fra gli scopi principali quello di promuovere un sano e leale spirito sportivo, ma anche progetti di valorizzazione della rete cicloturistica. Il libro, uscito da pochi giorni, edito da Lìmina, è una testimonianza di come era Bartali in famiglia.
“ Un aspetto – ha sottolineato Andrea Bartali – che mancava tra i pur numerosissimi scritti su mio padre. Una lacuna che ho voluto colmare”. Il via ai ricordi è stato inevitabile, come l’episodio citato da Mancini quando ragazzino, insieme a una folla incredibile, assistette entusiasta a una visita di Gino Bartali a San Gimignano.
Presentato già in occasione del Giro d’Italia che si sta correndo in questi giorni, il libro sarà oggetto anche di una manifestazione organizzata dalla Regione Toscana in programma a Firenze, presso la Sala del Gonfalone di Palazzo Panciatichi il 30 maggio prossimo.