La sigla della stella è 2010lq in ESO495-016
SIENA. A poco più di venti giorni dall’ultima scoperta, una nuova supernova è stata accreditata al MOSS (Montarrenti Observatory Supernovae Search) il programma di ricerca dell’Osservatorio Astronomico Provinciale di Montarrenti gestito dall’Unione Astrofili Senesi. L’individuazione del possibile candidato è avvenuta da parte di Simone Leonini e Giacomo Guerrini nella notte tra il 27 e il 28 dicembre utilizzando il telescopio RC da 0.53m di diametro f/7.8 equipaggiato di CCD Apogee Alta U47. La “nuova” stella è stata ripresa nella galassia ospite ESO495-016, debole (mag. 14.0) e piccola (0.96’x0.50′) galassia lenticolare (tipo S0/a) posta, assieme alla compagna PGC086223, nella costellazione meridionale “minore” della Bussola (Pyxis Nautica) a 349 milioni di anni luce di distanza. L’oggetto, stimato di mag. 15.6CR (catalogo USNO A2), è localizzato a 17arcsec. a sud del nucleo galattico, alla posizione astrometrica A.R. 08h32m40s.98 – Decl. -24°02’45”.6 (equinozio 2000.0), ai limiti dell’osservabilità dai cieli boreali.
A causa del maltempo, la necessaria immagine di conferma è stata richiesta all’amico Joseph Brimacombe che il giorno 29 dicembre ha potuto utilizzare via internet un telescopio robotico RCOS da 0.51m situato in New Mexico (USA) confermando la presenza della stella in incremento di luminosità (mag. 15.2).
Nello stesso giorno, inviata la comunicazione di scoperta al Central Bureau for Astronomical Telegrams, veniva pubblicata la circolare CBET n. 2611 con la comunicazione della “possibile” scoperta di una supernova nelle vicinanze della galassia australe ESO495-016.
La mattina del 01 gennaio, con la CBET n. 2613, veniva confermata la natura di supernova della variabile grazie allo spettro ripreso da J. L. Prieto (Carnegie Observatories, Washington D.C.) e da N. Morrell (Las Campanas Observatory, Cile) con il telescopio “I. Du Pont” da 2.5m di diametro. L’oggetto veniva classificato come giovane supernova di tipo Ia e designato SN 2010lq.
A tutt’oggi, SN 2010lq è la supernova più meridionale mai scoperta attraverso un telescopio posto nel continente europeo.