SIENA. Il rettore Silvano Focardi ha indirizzato al rettore dell'Università degli Studi dell'Aquila Ferdinando Di Orio un messaggio per esprimere la vicinanza e la solidarietà della comunità universitaria senese alle popolazioni dell'Abruzzo così duramente colpite dal terremoto.
L'Università degli Studi di Siena ha disposto di esonerare i propri studenti provenienti dalla provincia di L'Aquila dal pagamento della seconda rata delle tasse universitarie. Inoltre il rettore, viste le molte offerte di aiuto giunte da parte della comunità universitaria, ha predisposto sul sito web dell'Ateneo una pagina (www.unisi.it/ateneo/abruzzo) nella quale sono riportate le diverse modalità attraverso le quali è possibile offrire un proprio contributo. È possibile effettuare un versamento sul conto aperto dalla Conferenza dei Rettori delle università italiane con la causale: UNIVERSITÀ EMERGENZA TERREMOTO (IBAN IT 80 V 03226 03203 000500074995).
I dipendenti dell'Ateneo possono scegliere di destinare una parte del proprio stipendio per contribuire alla ricostruzione della casa dello studente della città di L'Aquila. È sufficiente compilare e firmare il modulo disponibile on line e restituirlo secondo le informazioni contenute nello stesso.
È possibile inoltre donare vestiti, coperte, medicinali e prodotti da banco (pannolini, latte in polvere, biscotti, omogeneizzati, sapone per igiene personale) contattando l'ufficio Accoglienza disabili, in via Banchi di Sotto 55, tel. 0577/232250.
"Da parte di molti di voi – ha detto il rettore Focardi in un messaggio inviato ai docenti, al personale e agli studenti questo pomeriggio – sono giunte offerte di aiuto. È questo un segno particolarmente significativo della sensibilità e dell'attenzione della nostra comunità verso chi ha bisogno. Sono certo che ancora una volta la nostra comunità universitaria saprà essere generosa e dare un aiuto concreto a quanti vivono un momento così drammatico".
L'Università degli Studi di Siena ha disposto di esonerare i propri studenti provenienti dalla provincia di L'Aquila dal pagamento della seconda rata delle tasse universitarie. Inoltre il rettore, viste le molte offerte di aiuto giunte da parte della comunità universitaria, ha predisposto sul sito web dell'Ateneo una pagina (www.unisi.it/ateneo/abruzzo) nella quale sono riportate le diverse modalità attraverso le quali è possibile offrire un proprio contributo. È possibile effettuare un versamento sul conto aperto dalla Conferenza dei Rettori delle università italiane con la causale: UNIVERSITÀ EMERGENZA TERREMOTO (IBAN IT 80 V 03226 03203 000500074995).
I dipendenti dell'Ateneo possono scegliere di destinare una parte del proprio stipendio per contribuire alla ricostruzione della casa dello studente della città di L'Aquila. È sufficiente compilare e firmare il modulo disponibile on line e restituirlo secondo le informazioni contenute nello stesso.
È possibile inoltre donare vestiti, coperte, medicinali e prodotti da banco (pannolini, latte in polvere, biscotti, omogeneizzati, sapone per igiene personale) contattando l'ufficio Accoglienza disabili, in via Banchi di Sotto 55, tel. 0577/232250.
"Da parte di molti di voi – ha detto il rettore Focardi in un messaggio inviato ai docenti, al personale e agli studenti questo pomeriggio – sono giunte offerte di aiuto. È questo un segno particolarmente significativo della sensibilità e dell'attenzione della nostra comunità verso chi ha bisogno. Sono certo che ancora una volta la nostra comunità universitaria saprà essere generosa e dare un aiuto concreto a quanti vivono un momento così drammatico".