Machetti punta sul turismo d'elitè e sul rispetto dell'ambiente
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di Alessandra Siotto
SIENA. L’Associazione Per Siena ha organizzato ieri pomeriggio (16 dicembre) al Grand Hotel Continental l’incontro ‘Fly Siena’, per parlare di trasporti e viabilità a Siena durante il quale il presidente di Aeroporto di Siena Spa, Claudio Machetti, ha parlato del progetto per l’aerostazione di Ampugnano.
LE CONTESTAZIONI. Al termine dell’incontro, molto partecipato, non sono mancate le contestazioni da parte di alcuni membri del Comitato contro l’ampliamento dell’aeroporto; in particolare un esponente del comitato, anche consigliere comunale a Sovicille, ha chiesto di poter fare una domanda al termine degli interventi, ma la conferenza non ha previsto domande e dibattito e quindi il consigliere non ha potuto parlare. Per questo, si è formato un capannello di persone e alcuni hanno lamentato il fatto che non fosse stata data possibilità di partecipare ed intervenire. I contrari all’aeroporto hanno sottolineato che l’aerostazione sperpera risorse pubbliche e che durante l’incontro non si è parlato affatto delle perdite della società aeroportuale, in costante deficit da anni.
IL PROGETTO. “Il progetto di adeguamento della stazione aeroportuale – ha detto Machetti – prevede un investimento di 10,5 milioni di euro dal 2011 al 2014, anche se il piano economico finanziario non è ancora definito, perchè ci sono delle vicende societarie che si stanno sistemando. L’obiettivo è raggiungere i 100mila passeggeri entro il 2014, tra traffico di aviazione generale e commerciale, un numero compatibile con la sostenebilità del territorio”.
“Non sono previsti – ha aggiunto il presidente – aumenti di volume nè l’allungamento della pista attuale e i lavori di riqualificazione costerranno circa 6 milioni di euro. I voli saranno per il 30% commerciali e per il 70% voli di linea. Non è prevista l’attivazione di voli low cost, ma piuttosto di voli charter in incoming nel settore turistico e stiamo attivando sinergie di natura commerciale. Il nostro target sarà un’utenza di carattere economico/finanziario nonché un turismo culturale d’elitè legato agli eventi sul territorio, con mini soggiorni di 2-3 giorni”.
“La prossima settimana – ha dichiarato Machetti – inizieremo a presentare il piano di adeguamento dell’aeroporto, che prevede interventi mirati, nel rispetto dell’ambiente. Sarà infatti un progetto soft, con tanti alberi e saranno usati materiali poveri e riciclabili. Stiamo aspettando che arrivino le 17 autorizzazioni necessarie affinchè il progetto sia approvato, siamo già a buon punto”.
“Stiamo tentando di costruire un aeroporto a impatto ambientale zero – ha spiegato il presidente – l’aerostazione avrà dei pannelli fotovoltaici e la struttura sarà autosufficiente per il consumo energetico. Inoltre ci sarà un impianto per la gestione delle acque reflue che costerà circa 800mila euro per la gestione degli scarichi idrici. Per quanto riguarda la presenza della falda del Luco abbiamo un sistema per monitorare l’eventuale ed improbabile contaminazione di quell’acqua. Abbiamo, infatti, presentato ad Arpat studi e sistemi di monitaraggio dell’acqua e dell’aria, stiamo aspettando le risposte”. Anche sul rumore Machetti ha assicurato che saranno rispettati gli standard previsti per legge ha mostrato una simulazione di atterraggio ad Ampugnano.
LA SITUAZIONE ATTUALE. “Attualmente l’aeroporto – ha detto il presidente – è funzionante e funzionale; fa già voli executive ed è usato dalla Scotte per il trasporto di organi. L’obiettivo è garantire una porta di accesso in più alla provincia di Siena: l’aeroporto non è in competizione con altri mezzi di trasporto, ma è necessario aumentare la competitività territoriale pr evitare l’emerginazione e concorrere con le grandi metropoli. L’aeroporto ha bisogno di altre strutture, di albergi, organizzazione territoriale e marketing che promuova Siena nel mondo”.
I PARTNER. Gregorio Tozzi, amministratore delegato della società di trasporto aereo Jet Idea, ha spiegato che “la società è operativa da 4 anni e da due e mezzo è operativa anche a Siena per il servizio di aerotaxi”. “Stiamo verificando – ha aggiunto – la possibilità di collegare Siena con Roma e Milano, con i principali AB italiani; si tratterà quindi di voli regionali, con la nostra compagnia, da e per le due città più importanti. L’obiettivo è la creazine della destinazione finale Siena, grazie ai tour operator, fornendo un pacchetto completo”.
Giuseppe Sergnese, presidente Value Group, partner di Jet Idea, ha affermato che “l’aeroporto , a differenza di strade e ferrovie, crea posti di lavoro e favorisce il turismo, ma servono sinergie per questi progetti, per generare ricchezza sul terriotio”.
Inoltre sono intervenuti: il presidente dell’associazione Per Siena Paolo Giannini, Fabio Giustarini, consigliere dell’associazione e Marco Bianciardi, presidente Federalberghi Siena. Erano assenti Giulio De Carli, Chief Executive Officer della società One Works e Fulvio Neri, Vice Presidente Enac.